Ancora in alto mare il PRG e Pip a Pietraperzia
Enna-Cronaca - 06/10/2009
Pietraperzia. Il consigliere Angelo Monachino del Partito Democratico ha presentato al presidente del consiglio la seguente mozione: “revoca dell’incarico al progettista incaricato della redazione del Prg e delle prescrizioni esecutive dei Pip (Piani d’insediamento produttivi)”.
La mozione è nata dopo aver discusso in consiglio comunale una sua interpellanza firmata dallo stesso Angelo Monachino e da Michele Bonaffini. Con la mozione si chiede alla giunta comunale di richiedere tempestivamente la risoluzione del contratto al progettista sul Prg per manifesta inadempienza di prestazione professionale; a richiedere contestualmente, al progettista incaricato la restituzione delle somme percepite del disciplinare d’incarico; a riferire immediatamente in consiglio sull’esito degli atti fatti per la risoluzione del contratto e per il recupero delle somme.
Tale richiesta viene motivata dal fatto che il progettista non ha rispettato sia i termini di contratto per la consegno del progetto della schema di massima del Prg sia del progetto del dei pip.
Il progettista Giorgio Bongiorno ha inviato due documenti al comune in cui spiega i motivi del ritardo e chiede una convocazione dei capigruppo consiglieri oppure la convocazione di un consiglio comunale.
All’interpellanza di Monachino in consiglio comunale il sindaco Caterina Bevilacqua ha risposto che c’è dialogo con il tecnico e che non vi sono motivi di rottura, anche perché cominciare una contenzioso ora significherà aspettare altri anni ancora.
Un dato è certo che dopo quattro anni, questo consiglio comunale si trova allo stato di partenza con l’unica adempimento di aver dato le indicazione all’ingegner Giorgio Bongiorno e che ancora vi si è lontani dall’approvazione del Prg e dei Pip. Che ci siano delle responsabilità oggettive si è certi; ma ognuno scarica sugli altri questo stato di cose.
Giuseppe Carà