Giuliana (Pa) Al Castello di Federico II nuove opere musicali

Giuliana (Pa) Al Castello di Federico II le nuove opere musicali di Colletti.
Il dottor Rosario Colletti, (più conosciuto come Saro), il biologo musicista, ha scelto, ancora una volta, Giuliana, il suo paese natale, per presentare e dirigere le nuove opere musicali scritte nel corso degli ultimi anni.

Il paese dei centenari, di Federico II, d’Elisabetta Aragona, di P.Olimpio, di Giacomo Santoro, d’Antonio Ferraro(1) ha ospitato ,alla presenza degli amici della musica dei paesi circonvicini,Chiusa Sclafani,Bisacquino,Sambuca di Sicilia,il concerto programmato in collaborazione con il Comune per onorare le risorse culturali locali e tra queste le espressioni musicali e le tradizioni.

Anche “Il Pantocratore”, l’opera del dr.Saro Colletti, prima di essere ospitata inclusa nel Repertorio della XX Settimana di Musica sacra di Monreale (2), voluta dall’arcivescovo Cataldo Naro, aveva avuto il suo battesimo a Giuliana nella Chiesa del SS.Crocifisso.

E le Chiese di Giuliana, del Carmine, della Badia, della SS.Trinita, del SS.Rosario, della Matrice, numerose e imponenti,che l’assessore alla cultura Prof.Antonietta Campisi ha chiesto che venissero aperte ai visitatori,nei giorni festivi, hanno conosciuto la produzione di musiche sacre e profane del maestro Saro Colletti,come prima di suo padre Salvatore ,direttore per alcuni decenni della banda comunale e del coro parrocchiale, voluto dall’Arciprete Pietro Marchisotta e dall’Azione Cattolica di Giuliana ed ora riproposto dallo
Arciprete Giaccone e diretto proprio dal maestro Colletti.

Saro non vuole che si chiami maestro, ma come non chiamarlo tale quando componga oltre mille opere ed ha diretto orchestre e cori nei migliori teatri di Palermo, nella Cattedrale diMonreale, allo Steri e in tanti altri spazi concertistici.

Figlio d’arte allora Saro Colletti, anche se il suo itinerario scolastico e formativo lo hanno portato a laurearsi in scienze biologiche ed a conservare alla musica gli spazi liberi concessi dalla professione d’analista biologo.
Il suo, così bene testimoniato, è un invito a tanti professionisti, ed ai molti talenti nascosti, a dedicare spazi di svago alla musica, alla letteratura ed alle arti in genere.

Il suo passaggio, negli anni giovanili, nel Seminario Arcivescovile di Monreale, per i primi anni scolastici, lo aveva portato a conoscere i maestri di musica Sparlata, Vaglica, ed i professori Petralia, Romano, Gaglio, Licciardi, Sparacio.

E la sua prima composizione è stata una Messa, osi come una Messa ha diretto il 3 settembre di quest’anno a Giuliana, nel santuario della Madonnna dell’Udienza, in occasione della festa patronale, alla presenza dell’Arcivescovo Salvatore Di Cristina, che ha concelebrato con il Parroco Giaccone.

La prima formazione scolastica, nell’illustre seminario di Monreale, porterà Colletti, negli anni scorsi, ad essere tra i fondatori del Serra Club, voluto dall’arcivescovo Naro ,sulle indicazioni del programma di Jannipero Serra ,il frate francescano che ha costituito i primi Club per invitare i laici a prodigarsi alla promozione delle vocazioni sacerdotali e a dare per un sostegno alle vocazioni in genere ed ai Seminari (3).

Per il concerto di Giuliana, il maestro Colletti ha scelto, il Castello di Federico II
recentemente restaurato ed offerto dalla Giunta comunale per le manifestazioni culturali ed artistiche dell’Unione dei Comuni.
Ancora recentemente il Castello ha ospitato la mostra del pittore Aldo Cacioppo, proveniente di Sambuca di Sicilia, un giovane emulo di Giambecchina, anche se la sua pittura avverte la ricerca sul movimentismo della società contemporanea.
Ed all’inaugurazione il Comune ha avuto l’onore di avere ospite gradito il sindaco di Sambuca dr.Di Maggio ad avviare un maggiore collegamento tra le due comunità nel campo delle arti e delle attività economiche.
Ed una vasta eco nel mondo degli studiosi e degli storici d’arte hanno avuto le Giornate dedicate alle Celebrazioni del IV Centenario dalla morte del giulianese Antonino Ferraro ,svoltesi nelle sale del Castello con il primo nucleo della Mostra itinerante sui Ferraro.
La magnificenza dell’imperatore normanno e delle sue corti, che successivamente furono ospitati nel castello (vedi Elisabetta d’Aragona), evidenziata dall’assessore alla cultura Antonella Campisi, in occasione dell’annuale manifestazione della “Castellana,ha consigliato agli amministratori di Giuliana di aprire le sale restaurate del Castello ad eventi culturali promossi dalle Amministrazioni dei Comuni del comprensorio sicano, di cui Giuliana fa parte ,con :Chiusa Sclafani, Bisacquino, Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Palazzo Adriano, Prizzi, Bivona, Burgio, Lucca e ciò in particolare in vista della istituzione del Parco dei Monti Sicani di prossima attivazione.

Culle dei Sicani, i paesi dell’area del Parco hanno una ricca tradizione culturale e musicale da Chiusa Sclafani, la cui storia musicale ha formato oggetto di un interessante saggio di A.G.Marchese, a Bisacquino con la sua stupenda cattedrale barocca e che ha dato i natali a Frank Capra ed a Nino Mancuso, autore di molte opere musicali, di un Musical su S.Francesco, ed un’opera su Giorgio La Pira, a Palazzo Adriano ,la città di Crispi,(il paesaggio di Tornatore per Cinema paradiso), a Prizzi, a Sambuca la patria di fra Felice , e di Giambecchina , e poi Contessa Entellina con il celebre monastero Olivetano.
di Santa Maria del Bosco.

In questa cornice, nutrito è stato il programma del concerto del Maestro Colletti
eseguito da un’orchestra di valenti maestri che hanno offerto la loro gratuita prestazione per partecipare alla presentazione delle nuove opere del compositore, alcune in anteprima. E’ un esempio che ha trovato altre adesioni in quanti hanno resa varia e partecipata con musiche e tavolate di prodotti locali alcune eventi della lunga estate giulianese.
Agli assessori che hanno promosso e partecipato direttamente a queste iniziative popolari, per riaprire il Parco di Sant’Anna, per rinverdire le tradizioni sulla cucina di Giuliana, per promuovere i musicisti giulianesi, e sostenere le iniziative culturali dagli studi sui numerosi centenari, come sugli artisti locali, il plauso dei cittadini e dei visitatori del Castello.

Il maestro Colletti ha aperto il Concerto con :la “Fantasia per clarinetto “opera 1003”, piccola serata di gala ,trio per clarinetto,violoncello e pianoforte
È dedicata al maestro Paolo Miceli, professore di clarinetto, ma sembra vibrare delle prime note che Colletti ha avuto insegnate ed impartite dal padre Salvatore e che hanno accompagnato le prime composizioni musicali ispirate alle orchestre della sua infanzia,con un repertorio di valzer e tango, che ne caratterizzano l’opera e che hanno influenzato lo spartito di un “Siciliano a Vienna.
L’opera presentata nel concerto del Carmine di “Musiche sacre e profane “ puo’ essere riascoltata nel sito del motore internazionale www.yuotube.it. che ne ha presentato alcune parti, proposte del cineoperatore Alberto Russo. (11)

E’ seguita: “Preghiera pastorale“, l’anteprima di un partito tratto dall’opera citata n.1040 sui “Mosaici di Monreale”, opera per oboe, archi, arpa, candidata per la prossima Settimana di Musica sacra di Monreale.
L’opera è stata scritta per illustrare musicalmente la grandiosità biblica e teologica, del Duomo E per poter parlare,ora con la musica, a tutti i popoli, dopo che i mosaici hanno parlato,con le immagini e le iscrizioni ai visitatori, illustrando il catechismo della Chiesa Cattolica per quasi un millennio, attraverso i passaggi più significativi del vecchio e nuovo Testamento.

Né poteva mancare un canto alla “Torre”, nel concerto organizzato proprio nelle terrazze del castello,che si affacciano nella valle del Sosio.
La torre pentagonale, icona della città di Giuliana sovrasta le abitazioni del paese, con le sue numerose chiese, ricche di tradizioni e culti, che si perdono nella notte dei tempi della liturgia cristiana dominano larga parte della valle del Sosio e del territorio sicano. (8 ) M.A.Russo

Ed è nella rapsodia sicana opera 888 per pianoforte e orchestra, che scorrono
musicalmente, dall’alto della Torre, le nenie del Venerdì Santo, le note della Festa della Patrona, la Madonna dell’udienza, con l’alborata e l’ eco delle bande comunali, invitate a suonare lungo le strade del comune.
La riascolteremo suonata dalla banda comunale di Giuliana, alla quale
l’Amministrazione dedica tanta attenzione sì da chiamarla, in esclusiva, per la festa dell’Udienza, di quest’anno, a significare la stima al maestro, al capo banda Marcianti, ed ai giovanissimi musicisti.

Nella rapsodia sembra snodarsi la lunga processione delle confraternite e del popolo tutto, che accompagnano, annualmente, la statua della Madonna dell’Udienza.

La rapsodia recupera, infatti, la musica religiosa popolare del Venerdì Santo e si chiude con il tema del paesaggio, che si domina dalla Torre, della vallata del Sosio, con il fiume Valentino ,il terreno scosceso e solo in parte rimboschito.

Sembra scritta ad arte per incoraggiare la gestione del nascente parco dei Sicani ed intanto del Parco Suburbano di Sant’Anna e per ritrovare la religiosità degli abitanti e l’amore per lo stupendo paesaggio rurale, che la comunità è chiamata a conservare, custodire, amare.

Il fiume Sosio sfocia nel mare visibile dalla Torre del castello, utilizzata, nei secoli trascorsi per l’avvistamento dei pirati e dei saraceni, in collegamento con le restanti torri e castelli del territorio sicano.

Ed ecco “La Barcarola, ”opera 1035 per orchestra,che vede i pescatori allontanarsi pacificamente dal mare di Porto Palo, in una visione pacifica della gestione del Mediterraneo.

Poi la “Ballata per Vivì”, opera1018, per arpa, pianoforte e orchestra, che unisce ricordi e sentimenti familiari, valori e note per la vita, speranze e gioie per una bambina.

La conclusione del Concerto è lasciata all’opera 125 “Come Alberi”, canto romantico della gioventù del maestro Colletti, Pianto per gli alberi disboscati che cadono sotto l’ascia dell’uomo, le querci e i pioppi, i nespoli, i mandorli, i castagni, gli ulivi centenari, amaro appello in sordina contro gli incendi, invito a rispettare il paesaggio, la natura e le colture del territorio che hanno permesso di vivere ai nostri antenati.

E gli spettatori, unitamente al coro parrocchiale, hanno intonato “Come Alberi, ”quasi un urlo corale per salvare il paesaggio, bene culturale e risorsa comunitaria, patrimonio di tutta l’area agro-forestale interessata al parco dei Monti Sicani, al quale hanno fatto riferimento, nei loro interventi il sindaco Giuseppe Campisi, Ferdinando Russo e la presentatrice del concerto Campisi alla chiusura della manifestazione .

Al concerto sono stati presenti il vice sindaco Provinzano, l’assessore alla cultura,Antonella Campisi,l’assessore allo sport Pietro Musso,l’assessore al Verde all’agricoltura ed al parco suburbano di Sant’Anna, Gino Fazio,il Presidente del Consiglio comunale Francesco Scarpinato,i musicisti Marcianti e Di Natale,il Presidente ed i direttori dei Centri di Formazione professionale CESIFOP, Russo,Marsolo e Di Natale e numerosi consiglieri comunali e tanti amici della musica, venuti al Castello per una serata da non dimenticare.

Il plauso al maestro Colletti, ai professori volontari dell’orchestra, che hanno partecipato gratuitamente al Concerto, ed agli organizzatori tutti, è stato generale e convinto. L’arrivederci con “Come Alberi” ora è nel Parco Suburbano di S.Anna e sarà riproposto speriamo dai sindaci presenti ,tra questi il Dr.Filippo Contorno di Bisacquino, dalle Pro loco e dalle associazioni culturali della zona dei Monti Sicani.
E’un augurio per il programma della prossima estate.

Ferdinando Russo
onnandorusso@libero.it

1)Giuliana vedi il sito www.comune.giuliana.pa.it

2)R.Colletti nel Pantocratore –nel motore www.youtube.it cercando il Pantocratore

3)F.Russo Il Serra Club di Monreale in www.youtube.it

4)F.Russo-La chiesa madre di Bisacquinio in www.Vivienna .it

5)A.Terzo – servizio su Rosario Colletti ,vedi cntn,Palermo

6)A.Russo-vedi cntn Palermo

7)F.Russo-vedi cntn ,Palermo

8)M.A.Russo-Il parco suburbano di Sant’Anna-in WWW.vivienna.it

9)V.Campo e G.Scaturro La Chiesa del Crocifisso

10) Le celebrazioni di Antonino Ferraro in www.maik07.wordpress.com
11)A.Russo www.studiocvc@libero.it, e dvd in www.youtube.it e nel settimanale Arte e Cultura. In TV Telesud Mercoledì ore2130, domenica ore 22