Enna. Potrebbe arrivare in settimana la notizia che il Rally di Proserpina, che si disputerà il 27 e 28 novembre sulle strade dell’ennese sarà valida come prova della finalissima di Coppa Italia. Infatti si aspetta la risposta di Taormina ed anche la possibile rinunzia del Molise che avrebbe dovuto organizzare la finale del Centro Italia. Disputare la finalissima ad Enna significherebbe organizzare una manifestazione automobilistica di grande richiamo, perché sarebbero presenti tutti gli specialisti di rally a lottare per la conquista della finalissima di Coppa Italia. Intanto sul piano organizzativo si è fatto un passo avanti perché la Provincia regionale, grazie alle assicurazione dell’assessore alle Infrastrutture, Filippo Faraci, pur con i mezzi finanziari a disposizione modesti, sta cercando di riparare quelle strade che saranno interessate dalle prove speciali. Saranno tre le prove speciali, che saranno ripetute tre volte. La più interessante, la più tecnica e la più spettacolare è sicuramente quella di “Papardura” a qualche chilometro da Enna, che si disputerà il venerdì notte e poi a chiusura della manifestazione e potrebbe risultare, ai fini della classifica finale, determinante. La strada provinciale “81” ha già subito quelle riparazioni che le consentiranno di poter ospitare la prova speciale, e lo stesso si farà nei prossimi giorni per la strada Leonforte-Portella Creta e per l’altra prova speciale che si svolgerà tra Leonforte e Calascibetta. Si tratta di tre prove molto selettive, che metteranno a dura prova i partecipanti a questa manifestazione del Rally di Proserpina, che per la prima volta è finale di Coppa Italia e che sul piano organizzativo impegnerà molto la macchina organizzativa del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa.