Pietraperzia: Ritardi per la nomina del vice sindaco
Enna-Cronaca - 15/11/2009
PIETRAPERZIA. Dopo quattro mesi delle dimissioni dell’ing. Francesca Calì, da vice sindaco ancora non è stato nominato il sostituto. Francesco Calì presentò le dimissioni per motivi personali, ma sicuramente i motivi dominanti sono stati i ritardi per l’approvazione del Piano Regolatore Generale ed i Piani d’Insediamento Produttivi. In questa legislatura sono stati 22 gli assessore che hanno seduto negli scanni del palazzo di città. Hanno preceduto il vice sindaco dimissionario Rosetta Barrile e Mariuccia Miccichè. Il vice sindaco appartiene al gruppo che proviene dalla Margherita, che a quanto pare vuole chiudere la legislatura restando fuori della gestione amministrativa.
Nell’olimpo della stanza dei bottoni si sussurra che potrebbe essere un attimo vice sindaco il dottor Sebastiano Emma, che in questa legislatore decollò come consigliere capogruppo della maggioranza e poi lasciò criticamente il consiglio comunale. Sebastiano Emma, è stato segretario per parecchi anni del partito democratico e del PCI. Sebastiano Emma non ha rinnovato la tessera nella sezione del Partito Democratico di Pietraperzia, ma si è tesserato nella sezione di Enna.
Per una soluzione immediata vi sono quelli che vedono bene la nomina di Giovanni Barrile commissario di grande talento del partito democratico, a vice sindaco. Certamente il sindaco Caterina Bevacqua ha una matassa ingarbugliata da risolvere; anche perché vi sono stati assessori che hanno dato presenza soltanto nominali. La Bevilacqua ancora non sciolto le riserve per tentare la rielezione. Nei partiti del centro si pensa anche alla nomina del futuro sindaco: la rosa dei nomi è molta varia: Giuseppe Amico, Vincenzo Calì, Vincenzo Emma, Gino Palascino. Alcuni sollecitano una scesa in campo del dottor Antonio Viola, che sempre ha respinto la candidatura per motivi professionali. Alcuni sperano che Antonio Viola accetti di correre per conquistare la poltrona al palazzo di città, considerano che è stato per cinque anni brillante presidente del consiglio e per un decennio assessore molto fattivo. Ancora non ha scoperto le carte il presidente del consiglio Michele Bonaffini, che anche lui potrebbe tornare ad occupare quella poltrona di sindaco. Orami si è vicini all’elezioni amministrative e quindi bisogna cominciare ad ufficializzare le candidature. Due candidature sono certe: quella del dottor Enzo Calì ufficializzata dell’Udc e quella dell’ex sindaco Rosario Bauccio, che già è in fase avanzata per la formazione della lista. Non sono pochi i nostalgici che rivogliono Saro Bauccio a sindaco.
Giuseppe Carà