Enna. Fumata nera tra Presidente Monaco ed il consigliere Malfitano
Enna-Provincia - 20/11/2009
Enna. Fumata nera nell’incontro, durato due ore, tra il presidente della Provincia, Pippo Monaco, ed il consigliere provinciale Sergio Malfitano, accompagnato dal portavoce della componente Grimaldi del PdL, Giampiero Cortese, presente anche il vice presidente del consiglio provinciale, Alfredo Colianni. In un’altra stanza della Provincia, in attesa che finisse l’incontro, c’era il vertice di AN, vale a dire il presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, l’ex sindaco di Aidone, Filippo Curia, di Nissoria, Filippo Buscemi, di Troina, Salvatore Costantino, oltre a Salvo La Porta, ex sindaco di Leonforte, che, allo stato attuale, aspetta l’esito del ricorso presentato al Cga sulla elezione del consigliere Malfitano, essendo la differenza di appena quattro voti. Non era presente l’onorevole Ugo Grimaldi in quanto impegnato in Parlamento per la fiducia al Governo Berlusconi. Un confronto quello tra il presidente Monaco ed il consigliere Malfitano, che aveva probabilmente l’obiettivo di ricompattare la maggioranza ed arrivare alla seduta del 15 dicembre per la variazione di bilancio con una maggioranza certa. Il presidente Monaco ha dichiarato che avrebbe risolto tutti i problemi, anche le asperità esistenti, a cominciare dalla querela in corso presso il tribunale di Enna nei confronti del consigliere Malfitano, e che avrebbe organizzato un tavolo politico per cercare di fare chiarezza in una situazione che ha tantissimi spifferi tanto è vero che il centrodestra , allo stato attuale, non ha la maggioranza in consiglio perché diversi consiglieri ( Faraci, Granata, Sutera, Malfitano) sono in una posizione di contrasto con presidente e Giunta e questo chiaramente mette a rischio l’approvazione delle variazioni di bilancio e si potrebbe verificare lo stravolgimento degli stessi perché su questo argomento anche alcuni consiglieri del MpA non sono in linea con la giunta provinciale, anzi sono in posizione di contrasto perché aspettano che il PdL decide cosa fare dell’assessore provinciale al bilancio, Ilaria Di Simone, mentre il deputato regionale Edoardo Leanza sostiene che non è necessaria una verifica politica perché tutto va bene: lo ha ribadito il capogruppo del PdL, Francesco Spedale nella riunione di maggioranza. Francesco Comito dell’Udc ha chiesto con forza un tavolo politico, comunicando che non avrebbe votato le variazioni di bilancio, se la situazione politica dovesse permanere quella attuale. Sergio Malfitano è uscito dall’incontro con il presidente Monaco deciso a continuare il suo ruolo di “fustigatore” delle attività della giunta provinciale, che non ha risolto diversi importanti problemi, come la sicurezza nelle scuole e nei confronti del presidente Monaco perché non ha risolto la questione querela, che andava rimessa per non avere pendenze penali e quella con Salvo La Porta, che vuole entrare in consiglio provinciale al suo posto. Dunque tutto fermo ed in queste condizioni la cosiddetta maggioranza di centrodestra rimane nel limbo, vale a dire rimane ricca di incognite.