Covid, Conte “La scienza è democratica, recuperi unitarietà”
Italpress - 06/09/2020

“L’emergenza della pandemia ha reso anche l’opinione pubblica più attenta e più sensibile ai rapporti tra scienza e politica – ha aggiunto il presidente del Consiglio -. Un bene in una società democratica così complessa, ma la visione risultante che rischia di imporsi non riesce a conciliare la natura oggettiva dell’indagine scientifica e il suo essere a tempo stesso campo di confronto e di dialettica”.
“L’esito – ha precisato Conte – è un senso di smarrimento nell’opinione pubblica. Una tale visione della scienza finisce, così, per generare una disillusione e, nel caso peggiore, vere e proprie pulsioni anti-scientifiche, che si riflettono contro quelle decisioni di Governo per la gestione della pandemia. In questo senso la scienza è un’impresa democratica: le controversie devono essere assunte come indizi di razionalità. Caratterizzare la scienza nella sua funzione civile è, dunque, fondamentale”.
Secondo il premier “rispetto a questa pandemia bisogna ricomporre una frantumazione di sguardi, dobbiamo recuperare il concetto di unitarietà della scienza. E’ necessario uno sguardo di sintesi al servizio della politica chiamata a prendere decisioni per il bene comune”.
(ITALPRESS).