La corale di Barrafranca in concerto alla Rsa di Pietraperzia

PIETRAPERZIA. La corale polifonica interparrocchiale “Maria Santissima della Stella” di Barrafranca ha tenuto un concerto agli ospiti della Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale). Il volontariato è in grande attenzione alla Rsa, che ha una trentina di assistiti, il cui direttore è il dottor Luigi Simonte. La polifonica barrese quest’anno festeggia i dieci anni di vita. Nacque nel contesto parrocchiale per animare la liturgia domenicale e poi si istituzionalizzò in corale interparrocchiale ed è presente in tutti gli avvenimenti religiosi e civili. I fondatori furono due seminaristi ora sacerdoti don Luca Crapanzano e don Benedetto Mallia. La corale viene diretta dal maestro Salvatore Rizzo. La loro presenza alla Rsa nasce da una dimensione filantropica che caratterizza la vita del gruppo, che sono una perla preziosa nella solidarietà barrese.
La corale è formata da trenta artisti che sono: Giuseppe Paternò, Oreste Crapanzano, Lucia Mingoia, Angelo Costa, Gaetano Strazzanti, Luigi Bevilacqua, Marianna Rizzo, Cettina Faraci, Rosina Comito, Letizia Tambè, Adriana Collura, Ausilia Rizzo, Viviana Collerone, Angela Puzzo, Suor Damiana, Antonella Pantorno, Cinzia Ingala, Alessandra Salvaggio, Giuseppina Paternò, Marianna Stelletta, Giusy Mugolino, Daniela Vanadio, Mariangela Amore, Giuseppe Colombo, Gino Strazzanti, Giuseppe Pinnisi, don Benedetto Mallia, Sandro Tambè, Lillo Marotta, Giuseppe Rizzo, Salvatore Rizzo.
Molto qualificato il repertorio eseguito: “Vergine Madre” dal XXXIII canto del Paradiso di Dante musicato Antonio Ortolano; “I Cieli Immensi Narrano” di Benedetto Marcello; “Ave Verum” di Mozart; “O Signore del Tetto Natio” di Giuseppe Verde; “Nel blu dipinto del blu” di Domenico Modugno; “Il Verbo si è fatto Carne” di monsignor Marco Frisina; “Va’ Pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verde.
“Nel pullulare delle iniziative filantropiche – dichiara il direttore Luigi Simonte – questa presenza della corale barrese è stata molto gradita ed è stata molto utile ai nostri ospiti ed aiuta il nostro impegno di recupero dei nostri ospiti sia fisico e psichico. La Rsa è una grande realtà d’avanguardia che viene attenzionata non solo in paese, ma in una realtà più vasta. Quindi accettiamo i gruppi di volontariato che vengano ad incontrare i nostri ospiti”.
Giuseppe Carà