Vaccino Covid. Enna difficoltà prenotazioni per i cittadini che rientrano nelle categorie degli ultra-fragili
Enna-Provincia - 17/03/2021
Sin dal primo giorno che sono state aperte le liste, non è stato possibile prenotare il vaccino anticovid 19 ai portali prenotazioni.vaccinicovid.gov.it e www.siciliacoronavirus.it per i soggetti estremamente vulnerabili. Un grave disservizio per chi fa parte di questo target in quanto i suddetti portali non consentono la prenotazione segnalando codici errati o utente che non fa parte della categoria indicata. Al numero verde 800.00.99.66 rispondono e sostengono, dopo aver tentato anche loro l’accesso, di non sapere cosa fare. “E’ un problema di computer, di programma, di sistema, sono sincera -risponde una operatrice -non sappiamo bene qual è la causa e comunque provi a richiamare dopo il 22 marzo e vediamo cosa riusciamo a fare”. Stessa risposta di un altro operatore: “La invito – dice – a richiamare di nuovo, se vuole, dopo il 22 marzo perché per adesso c’è un blocco del sistema per la Sicilia. Intanto avviamo la segnalazione”. A non saper dare nessuna risposta al disservizio sia il numero verde della Regione, che lo 0935 516860 dell’Ufficio Covid dell’Asp di Enna. Insomma, la sospensione del vaccino Astrazeneca pare che abbia portato al disservizio tutto il sistema (non si conosce ancora la causa). Una delle ipotesi è che i dati non siano aggiornati per le persone vulnerabili e non idonei al vaccino Astrazeneca per cui non è possibile fissare un appuntamento con altri vaccini. A questo proposito, sono diverse le segnalazioni di parenti di persone affette da gravi patologie che non sanno che fare. Sarebbe opportuno quindi che Regione e Asp di Enna spieghino cosa sia successo visto che è inutile, al momento, tentare una prenotazione inserendo numero di tessera regionale e codice fiscale dell’utente interessato. Intanto, in altre regioni, ad esempio la Toscana, già questo servizio è attivo così come previsto dalle raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-1 del 10.03.2021.
Giacomo Lisacchi