All’assemblea ATI i sindaci di Aidone, Cerami e Piazza Armerina non votano riduzione tariffe acqua, si sono astenuti
Piazza Armerina - 18/03/2021
“Eppur si muove”… Qualcosa si muove, anzi si è mosso sul fronte “acqua”, tariffe. Era ormai da qualche mese che si attendeva con ansia la decisione da parte dell’ATI (Associazione Territoriale Idrica) sul casus belli “riduzione tariffe acqua” in provincia di Enna. Nell’ultima Assemblea dei sindaci, tenutasi ad Enna si è deciso e votata la riduzione delle tariffe del caro acqua. Mesi orsono, numerose le riunioni durante le quali si era discusso sulle diverse iniziative e buoni propositi per tentare di diminuire il costo del servizio idrico, servizio che grava non poco sul budget economico famigliare degli utenti della provincia. La tariffa, come già assodato e dimostrato, anche da diversi programmi televisivi andati in onda sulla TV di stato, è fra la più alta d’Italia, di colore champagne, senza bollicine e senza stelline. Senza voler entrare nel merito di quanto discusso nei vari incontri per non essere ripetitivi, ciò ch’è rimasto all’interno del nostro magazzino mnestico è che: “i finanziamenti dedicati alle infrastrutture e quindi alla rete idrica, in altri ambiti territoriali sono finanziate per la quasi totalità dalla Regione; in provincia di Enna il finanziamento regionale si ferma al 64%, o forse meno; che, almeno la città di Piazza Armerina, o meglio il suo territorio, è ricco di acqua ma nessuna opera ne permette l’utilizzo a costo zero; che le colpe dei padri ricadono sui figli. Per approfondire la tematica “caro acqua…ti scrivo”, il sindaco della città dei mosaici ha voluto che se ne discutesse durante un consiglio comunale. Ha manifestato le proprie perplessità, ha “voluto fortemente” sottolineare che il governo centrale “dovrebbe trasmettere in tal senso” e che non sarebbe poi così scontato che tale riduzione potesse giovare al nostro comune, in modo particolare per quanto riguarderebbe l’investimento sulle infrastrutture… vedi rete idrica quartiere Casalotto…
Infatti, il sindaco Cammarata, proprio per non sbagliare ed a conferma di quanto dichiarato, durante l’ultima assemblea dei sindaci Ennesi con all’ordine del giorno la votazione sulla riduzione delle tariffe dell’acqua “SI ASTIENE”. Il sindaco di Piazza Armerina non vota a favore della riduzione, SI ASTIENE… nessuna presa di posizione in merito. Come giustificherà questo sua “posizione non posizione” con i cittadini ai quali vengono recapitate “bollette stratosferiche” che non valgono per nulla al mondo il servizio reso?
Tre i sindaci che si sono astenuti Aidone, Cerami e Piazza Armerina.
Riduzione del 2,9% nel 2020 (con conguaglio ai cittadini che hanno pagato di più) del 5% nel 2021 e 2022 e del 4,8 % nel 2023.
Anna Zagara