Il preside Filippo Virzì è stato nominato dal sottosegretario alla P.I., Giuseppe Pizza, coordinatore provinciale della Democrazia Cristiana perché “le imminenti elezioni amministrative comportano una assunzione straordinaria di responsabilità per consentire al partito di essere presenti con propria lista e con un programma politico valido”. Filippo Virzì molto conosciuto per la sua attività trentennale di docente ed anche come autore di varie pubblicazioni di carattere storico e letterario, tra cui la “Storia di Catenanuova”, “Il Santuario di monte Scalpello tra storia e leggenda” la raccolta di racconti “La confessione”. Attualmente è dirigente scolastico al Liceo scientifico e classico “E. Majorana” di San Giovanni La Punta, vanta una lunga esperienza politica, avendo militato per molti anni nelle file della Democrazia Cristiana, in cui ha ricoperto le cariche di segretario politico, capogruppo consiliare e vicesindaco. “Con lo stesso animo e lo stesso entusiasmo con cui ho militato finora nel partito – esordisce Filippo Virzì – Il panorama politico ed economico della provincia di Enna risulta attualmente assai frastagliato e travagliato dalla crisi economica. Le Istituzioni, le forze politiche devono lavorare parecchio per cercare soluzioni valide che si trasformino in posti di lavoro. La gente ha bisogno di tornare ai valori tradizionali. La Democrazia Cristiana è un partito moderato, di centro, che può offrire ai cittadini un contenitore ideale in cui tutti i cattolici moderati possono rispecchiarsi e trovare la loro naturale collocazione”. Per Filippo Virzì bisogna dialogare con le altre forze politiche, instaurare buoni rapporti con le Istituzioni presenti nel territorio al fine di trovare le giuste soluzioni alle esigenze della comunità ennese. Sulle prossime amministrative ad Enna Filippo Virzì ritiene che è venuto il momento dell’alternativa. “La Democrazia Cristiana – prosegue Filippo Virzì appoggerà con propria lista e propri uomini, il candidato sindaco e il progetto politico-amministrativo del centrodestra, che contribuirà a migliorare con propri suggerimenti per renderlo più consono alle reali esigenze del territorio e della comunità ennese. Sono fermamente convinto che la DC tornerà ad avere un ruolo importante. Credo che la D.C. possa dimostrare di avere a cuore il bene collettivo e di avere le risorse ideologiche ed intellettive per poterlo tutelare in ogni occasione”.