Valguarnera: rifacimento del tetto nel plesso Mazzini

Valguarnera. Ieri mattina la campanella è suonata regolarmente in tutte le scuole di ogni ordine e grado, nonostante qualche piccolo dubbio inerente il plesso “Seb. Arena” per via dei lavori protrattisi sino all’ultimo. La sindaca Draià nel ringraziare il dirigente scolastico per l’eccellente organizzazione nella cura di ogni dettaglio, ha inteso porgere un augurio di buon anno scolastico ai docenti, discenti e genitori. E come primo atto in segno di grande attenzione verso il mondo scolastico, l’amministrazione comunale elargirà la somma di 100 euro a tutte le prime classi di ogni ordine e grado per l’acquisto di materiale didattico. “A giorni – ha dichiarato la sindaca – provvederemo in presenza del dirigente scolastico alla consegna della somma assegnata. Vuole essere il nostro, un segnale di grande attenzione verso questo mondo a cui crediamo ciecamente affinché i nostri alunni crescano culturalmente e diventino soprattutto buoni cittadini. Noi saremo sempre vicini”. Per il capitolo mensa scolastica, il primo cittadino ha annunciato che essa partirà il 4 novembre e non prima per motivi organizzativi. La compartecipazione economica tra famiglie e Comune sarà sempre identica, ovverossia il 70% a carico dell’Ente e il 30% delle famiglie. Il trasporto scolastico per Enna e Piazza Armerina riguardante le scuole superiori- fa sapere la sindaca- è partito regolarmente e sarà totalmente gratuito da settembre a dicembre, per il 2022 si saprà successivamente. Capitolo lavori per i plessi scolastici. “Alla Mazzini –comunica Draià- sono in via di definizione, il 4 novembre prossimo l’impresa appaltatrice dovrebbe consegnare i lavori e subito dopo sarà fruibile per le lezioni. Lavori che sono consistiti nella messa in opera del controsoffitto, nel rifacimento di tutti gli infissi, nell’impianto elettrico a norma, ma soprattutto nel rifacimento di sana pianta del tetto. I lavori sono costati in tutto un milione e 300 mila euro ed eseguiti dall’impresa Euroinfrastrutture di Santa Venerina. Alla Pavone, (l’edificio abbattuto completamente per rischio crollo) –continua la sindaca- i lavori stanno procedendo celermente ed il prossimo settembre, sperando che non ci siano intoppi, sarà restituito alla comunità scolastica.” Si pone però un problema ineludibile, quello della decrescita della popolazione scolastica. Nel giro di un decennio e forse anche di più si è verificato un crollo verticale. A Valguarnera, gestiti dal Comune ci sono ben 5 edifici che ospitano alunni dell’infanzia, delle elementare e delle medie, troppi per una popolazione scolastica depauperata dall’emigrazione e dal calo delle nascite. A tale riguardo la sindaca fa sapere che il problema è stato posto sul tappeto e che molto probabilmente ultimati i lavori alla Pavone, il plesso attiguo della “Francesco Lanza sarà destinato ad altre attività inerente la scuola. Per chiudere con questo capitolo la sindaca tiene a far sapere infine, che sono stati presentati due progetti uno per la per la ristrutturazione della palestra “Lanza” nel degrado da decenni e l’altro per la “Mazzini” per due importi rispettivamente di 350 mila euro e 130 mila euro e che il Comune è in posizione utile per il finanziamento di entrambe.