Valguarnera. I referendum sulla Giustizia quanto meno cominciano a far parlare di sé, non sulla discussione dei quesiti referendari ma solo per la nomina degli scrutatori. Ed è un bel passo avanti! A Valguarnera è bagarre per la loro nomina. La commissione addetta che doveva stabilire il criterio, visto che la loro designazione è di pertinenza comunale, è andata deserta per mancanza di numero legale. Due componenti della maggioranza non si sono presentati. La vicenda condurrebbe al fatto che parte della maggioranza, seguendo la vecchia logica clientelare, preferirebbe la nomina diretta, due della stessa invece compresi i consiglieri di opposizione, preferirebbero il sorteggio, al fine di dare possibilità a tutti e non a pochi, indipendentemente dall’appartenenza, di guadagnare quel centinaio di euro. Purtroppo, si perde ancora una volta l’opportunità – commentano in tanti – di abbandonare logiche spartitorie, di essere trasparenti ed aperti a tutti e non solamente a familiari, parenti, amici e loro congiunti. A mettere una barra dritta ieri sono stati i consiglieri di opposizione Bruno e Greco che hanno pubblicamente denunciato la situazione venutasi a creare affermando che “ i cittadini sono tutti uguali e a tutti vanno concesse pari opportunità”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i due consiglieri di maggioranza Gaetana Telaro ed Enrico Scozzarella di “Onda Civica” nonché quest’ultimo Presidente del Consiglio comunale che ha persino attaccato la sindaca per aver espresso la volontà di astenersi in commissione e lasciare libera scelta ai componenti: “Troppo semplice – ha detto Scozzarella – non votare, sapendo di avere i numeri per far passare una linea già pre-condivisa dalla maggioranza e poi millantare astensione”. In ogni caso, la commissione è stata aggiornata a lunedì 23 maggio e in quell’occasione se ne saprà di più.
Rino Caltagirone