La morte di Costantino, il politico gentleman
Troina - 13/08/2023
All’indomani della sua elezione a Sindaco di Troina gli rivolsi una raccomandazione: “Durante la sindacatura, che sicuramente farai bene, non dimenticare di pensare anche a te stesso se non vorrai rimanere articolista a vita”. Lapidaria fu la sua risposta: “Siccome non sono così sicuro di fare bene il Sindaco, sarò costretto a rimandare i miei progetti lavorativi”.
Il ricordo
E’ questa la sintesi dei ricordi che conservo di Salvatore Costantino, una miscela umana in cui si sono incrociati per 59 anni, umiltà, coerenza, amicizia, solidarietà ed impegno politico. Talenti coltivati con quella stessa sapienza del cuore che oggi gli permette di udire la nostra riconoscenza ma soprattutto quella del Padre che gli dice: “bravo servo buono e fedele, sei stato fedele nel poco ti donerò altrettanto
nel molto”.
Il lato umano dell’ex sindaco
Non è il momento e forse non lo sarà neanche dopo, di chiedersi perché un gentleman come Salvatore sia andato via così presto, il Mistero è Mistero. È invece il momento di ringraziare Salvatore per il messaggio di vita che ci consegna e per il suo impegno al servizio e al di fuori delle Istituzioni.
È stato una luce per la sua famiglia, per i suoi amici e colleghi, per i suoi concittadini e per la sua Troina. Una “luce gentile” come quella citata nella preghiera del Santo Cardinale John Henry Newman: “Conducimi tu, o luce gentile, conducimi nel buio che mi stringe, la notte è scura, la casa è lontana, conducimi tu luce gentile. Tu guida i miei passi; non chiedo di vedere assai lontano, mi basta
un passo, solo il primo passo, conducimi avanti, luce gentile […] finché la notte passi, tu mi guiderai sicuramente a te, luce gentile”. Ciao Salvatore…
Massimo Greco