Blitz in carcere, sequestri di droga e telefonini, tensioni tra i detenuti
Enna-Cronaca - 24/10/2023
Blitz nel carcere di Enna degli agenti di Polizia penitenziaria di Enna, insieme al personale del Nic, nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria e della questura.
Perquisizioni e tensioni
Secondo alcune prime informazioni, gli inquirenti si sono presentati questa notte nelle celle dei detenuti per dei controlli e delle perquisizioni, in cerca di telefonini e droga, che sarebbero stati sequestrati, ma qualcuno dei reclusi si sarebbe opposto, per cui vi sarebbero stati momenti di tensione.
Le inchieste sulla droga
Nelle prossime ore gli inquirenti dovrebbero svelare, nel dettaglio, gli esiti delle verifiche nel penitenziario di Enna, tra i più “sensibili” in Sicilia, al centro nell’ultimo anno, di due inchieste su un traffico di droga: la prima, risalente all’ottobre del 2022 e culminata con l’arresto del cappellano del carcere, Rosario Buccheri, la seconda, invece, è di qualche settimana fa, conclusa con l’arresto di due uomini che avrebbero voluto fare entrare gli stupefacenti con un drone.
Blitz legato alla droga coi droni
Il controllo, scattato in queste ore, potrebbe essere legato a quest’ultima indagine, al fine di svelare se nelle celle ci sono tracce di droga ed ancora telefonini per comunicare con l’esterno. I fari della Polizia penitenziaria e della Questura si sarebbero accesi nei confronti di detenuti di altre province, persone con legami solidi con gruppi criminali, che potrebbero essere i veri organizzatori dei traffici di droga emersi nelle due inchieste.
Le carenze di organico
Peraltro, il carcere di Enna soffre di un’altra emergenza: la carenza di organico in seno alla Polizia penitenziaria, infatti, nei giorni scorsi, i sindacati, in particolare Ussp, Cnpp, Osapp, Sappe, Uil e Cgil, sono stati ricevuti dal prefetto di Enna a cui hanno esposto le criticità, tra cui la mancanza di 40 agenti nella pianta organica.