L’inchiesta sulle mazzette, Draià revoca incarico al dirigente indagato

 La sindaca Francesca Draià con due decreti sindacali emessi l’uno dall’altro a distanza di poche ore, ha revocato l’incarico di Rup, responsabile unico procedimento e Reo, responsabile esterno operazioni a Vittorio Giarratana, 52 anni, originario di Ravanusa, recentemente coinvolto nell’inchiesta della Procura di Agrigento su un presunto giro di mazzette in cambio di appalti.

Gli indagati nella vicenda

Il dirigente è indagato a piede libero, non ha subito alcuna misura cautelare mentre Sebastiano Alesci, dirigente del Comune di Aidone, anche lui tirato in ballo nel procedimento giudiziario, è stato prima arrestato e poi rimesso in libertà. Nel complesso, sono 13 le persone iscritte nel registro degli indagati ed i fatti contestati non sono riconducibili alle attività nei Comuni di Valguarnera e Aidone ma sono concentrati nell’Agrigentino.

La revoca della sindaca Draià

La sindaca di Valguarnera ha motivato il provvedimento di revoca prendendo atto “dei sopravvenuti motivi di pubblico interesse che non consentono, per ragioni di opportunità, il mantenimento degli incarichi per le motivazioni meglio specificate negli atti d’ufficio; e ritenuto che è necessario procedere alla revoca degli incarichi di RUP, si dà atto che con successivi provvedimenti si procederà a nuova nomina in tutti i procedimenti sopra indicati al fine di evitare ritardi nelle procedure con potenziali danni per l’Ente.” La sindaca scrive inoltre che nei successivi provvedimenti gestionali si procederà all’individuazione della struttura tecnica ed amministrativa di supporto al RUP per la gestione di tutti i procedimenti dalla progettazione alla realizzazione.

Incarico conferito nel 2021

I procedimenti in cui il tecnico era stato investito sono ben 16 che spaziano da luglio 2020 sino allo scorso aprile. L’incarico al professionista era stato conferito dalla sindaca nel gennaio 2021 con la funzione di istruttore direttivo categoria D. Il contratto di lavoro era stato stipulato per tre anni a tempo determinato e part time per 24 ore settimanali, contratto poi rinnovato nel gennaio 2024 sino alla scadenza del mandato del sindaco.