100 milioni per le aree industriali siciliane. La soddisfazione del Commissario dell’IRSAP Sicilia Gualdani
Comunicati Stampa - 26/05/2025
Palermo – “Con grande soddisfazione e con un forte senso di responsabilità, accogliamo la notizia dell’assegnazione di altri fondi che la Regione siciliana ha destinato alla riqualificazione delle aree industriali siciliane”. Lo dice, con orgoglio il commissario straordinario dell’IRSAP, l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, Marcello Gualdani, che sottolinea il nuovo corso virtuoso dell’istituto in simbiosi con l’assessorato regionale alle Attività Produttive guidato dall’assessore Tamajo e con l’intero governo regionale. “Questa nuova iniezione di risorse conferma la fiducia della Regione nella governance dell’IRSAP e ci spinge a fare ancora di più: vogliamo consegnare alle nostre imprese infrastrutture moderne, digitali e sostenibili, capaci di attrarre nuovi investimenti e generare occupazione di qualità. Continueremo a lavorare con metodo, trasparenza e visione di lungo periodo perché, come dimostrano i risultati già raggiunti, la rigenerazione industriale è la chiave per il futuro produttivo della Sicilia. Queste ultime risorse, pari a 50 milioni di euro destinate a Catania, serviranno per la riqualificazione dell’assetto viario della zona industriale etnea e in parallelo, abbiamo già programmato opere strategiche come il piano di riduzione del rischio idrogeologico e la rete di raccolta reflui del Pantano d’Arci, con investimenti che supereranno i 7 milioni di euro solo su questa area. Tutto questo – prosegue Gualdani – ci consentirà di accelerare un percorso che l’IRSAP ha già intrapreso con risultati tangibili: negli ultimi anni abbiamo sostituito un gran numero di condotte idriche nella zona industriale etnea, installato circa un migliaio di nuovi corpi illuminanti a led, ripavimentato strade e messo in opera centinaia di telecamere per la sicurezza delle imprese. A ciò si aggiungono il rilancio del Centro Servizi “Aldo Moro”, la manutenzione straordinaria delle aree artigianali di Acireale e l’attivazione di piattaforme digitali – dal portale multilingua in cloud all’App mobile per le segnalazioni in tempo reale – che rendono i nostri agglomerati sempre più smart e competitivi”. Ma non c’è solo la zona industriale di Catania che beneficerà di risorse. Un secondo decreto pari ad altri 50 milioni di euro, sono destinati ad altri poli produttivi nell’isola. “Serviranno – specifica Gualdani – a completare interventi cruciali di viabilità, illuminazione ed efficientamento energetico in dodici poli produttivi: Aragona-Favara, Caltanissetta, San Cataldo Scalo, Dittaino, Trapani, Gela, Lercara, Carini, Pozzallo, Melilli, Milazzo, Monforte San Giorgio, Torregrotta e Valdina.”