“Accordo in deroga al contratto nazionale”, Fillea Cgil Enna prosegue battaglia con Consorzio PA 27/22 Lavori Scarl

“La Fillea Cgil di Enna ha richiesto copia di un contratto aziendale qualche giorno fa poiché siamo nuovamente venuti a conoscenza, in via informale, dell’estensione di un accordo anche al Consorzio PA 27/22 Lavori Scarl, impresa che si occupa di diversi lavori sulla A19 all’altezza della provincia di Enna. E abbiamo ricevuto copia del contratto, innaturalmente siglato alle nostre spalle, con il classico metodo della Cosedil. Ci propone cose irricevibili, gli ribadiamo la nostra disponibilità a trattare, purché si rimuovano gli ostacoli fatti di uno scambio di diritti che non siamo disposti a barattare, e poi prosegue la trattativa con gli interlocutori disponibili”. Lo annuncia Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil di Enna, che aggiunge: “La richiesta di informazioni e documentazione in merito a un accordo sindacale, che riteniamo in deroga al ‘Ccnl Edilizia-Industria’ da applicare nell’appalto, si inserisce, anche questo, nell’ennesimo tentativo da parte del gruppo Cosedil Spa di bypassare il contratto nazionale edile. Noi ci opponiamo a questo tentativo pericolosissimo che demolirebbe, pezzo per pezzo, i diritti dei lavoratori edili”.

Carnevale continua: “Ancora un accordo in deroga e ancora senza informare le altre organizzazioni più rappresentative su quel che è accaduto, nonostante leggi e contratto indichino ben altro”. Il segretario generale della Fillea Cgil di Enna anticipa: “L’accordo è in deroga al contratto nazionale su punti non negoziabili dai livelli territoriali. Non ci siamo stancati di spiegarlo! Ed è anche inutile aver indetto una votazione illegittima poiché non è nella disponibilità di nessuno rompere il contratto nazionale. Segnaleremo ad Anas – ancora una volta – quel che è accaduto poiché dovrebbe essere più vigile nel garantire che i contratti collettivi di lavoro non vengano né infranti né derogati. E continueremo una battaglia di diritto e tutela dei lavoratori edili, salvaguardandoli da un’evidente situazione di imbarazzo e sconcerto che noi combatteremo fino allo stremo. Coinvolgeremo tutti i soggetti preposti al controllo e alla vigilanza, in merito a tutte le questioni legate al rispetto delle normali regole contrattuali e normative, sull’evidente utilizzo distorto del lavoro straordinario, dei contratti a termine e degli orari di lavoro: elementi principali della nostra battaglia di civiltà e diritto che ha già visto nostre denunce pregresse per condotta antisindacale e che riteniamo possa essere ulteriormente estesa. Battaglia per la quale, in qualità di segretario generale della Fillea CGIL di Enna – conclude Salvo Carnevale – sono stato querelato. Sono, e sarò, a completa disposizione dell’autorità giudiziaria per spiegare la forza della nostra battaglia di legalità e di difesa dei diritti dei lavoratori. Non sarà certamente una querela a fermare la nostra azione di denuncia”.