Giornata internazionale della gioventù, Sella, “i giovani sono il motore di ogni azione educativa”

“Abbiamo ancora impresso negli occhi e nel cuore – afferma Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000 – il milione di giovani che ha invaso la spianata di Tor Vergata a Roma in occasione del Giubileo 2025. Un’immagine che rimane viva e che ci ricorda quanto entusiasmo, quanta forza e quanta voglia di futuro ci siano nelle nuove generazioni. Celebrare la Giornata Internazionale della Gioventù è per noi motivo di grande orgoglio, perché ogni giorno lavoriamo, in diversi contesti, fianco a fianco con i giovani”.

Sella sottolinea: “Seguendo l’invito di Papa Leone XIV dobbiamo aiutare i giovani ad aspirare a cose grandi. Sono loro il presente – non solo il futuro – di questa società. I giovani presenti a Roma nei giorni scorsi hanno dimostrato che ci sono e che sono lievito vivo nella nostra comunità. In questa giornata internazionale dobbiamo farci carico delle loro domande, perché a loro dobbiamo dare risposte serie e concrete”.

Prosegue: “Oggi, troppo spesso, i giovani sono guardati con diffidenza. Noi, con la nostra associazione, vogliamo dire il contrario: i giovani sono il motore di ogni azione educativa. Senza di loro possiamo fare ben poco, ma grazie a loro possiamo continuare a sognare in grande”.

La missione di Don Bosco 2000 si sviluppa in Italia e in Africa, dal Senegal al Gambia e al Mali, con progetti di educazione, formazione professionale, accompagnamento sociale e integrazione. Ogni giovane è, per l’associazione, “un seme di futuro” da far germogliare con fiducia, strumenti e opportunità. In questa giornata, rinnoviamo il nostro impegno accanto ai giovani, come ci ha insegnato Don Bosco: educare, accompagnare, amare. Un amore che non si ferma ai confini, ma che arriva in Africa e in Sicilia, tra i migranti accolti e i giovani africani che incontriamo nelle missioni. In Senegal, Gambia e Mali li sosteniamo con la scuola, il lavoro e la dignità, l’educazione e la formazione.

In Italia li accompagniamo nel cammino di integrazione, formazione e riscatto sociale. Ogni giovane è un seme di futuro, se gli si dà spazio, fiducia e strumenti per crescere.