Civitavecchia: onorato il tenente Luigi Scapuzzi, morto in combattimento a Leonforte il 21 luglio1943

Si è svolta sabato 11 ottobre, con grande partecipazione e profonda commozione, la cerimonia per il 98° anniversario della fondazione della specialità carrista dell’Esercito Italiano, presso la storica Caserma D’Avanzo, già sede del 6° Battaglione Carri, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Luigi Scapuzzi.

Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante della Caserma, colonnello Buttini; il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, generale Sabato Errico; il presidente della locale sezione ANCI, luogotenente Cateno D’Aniello; il generale Domenico Rossi, già sottosegretario alla Difesa e numerosi altri militari.

Particolarmente significativa è stata la presenza della dottoressa Andreana Scapuzzi, sorella dell’eroico tenente e fondatrice della Comunità “Figli in Cielo”, e del capitano medico UNUCI Lorenzo Vicari, rappresentante del Comitato Scapuzzi, giunto da Leonforte, teatro del sacrificio del giovane ufficiale.

Durante la commemorazione è stato ricordato il gesto eroico del sottotenente Luigi Scapuzzi, caduto in Sicilia il 21 luglio 1943 durante la battaglia di Leonforte. Il 12 luglio 1943, pochi giorni dopo lo sbarco anglo-americano in Sicilia, l’ufficiale si trovava nei pressi di San Michele di Ganzaria. In seguito a un violento scontro a fuoco, il suo comandante venne catturato, e il giovane ufficiale assunse il comando della Compagnia carri 47/32.

Nei giorni successivi, al seguito della Divisione “Livorno”, ricevette l’ordine di attestarsi sulla linea difensiva tra Leonforte e Assoro. Nella notte del 21 luglio, durante la sanguinosa battaglia di Leonforte che bloccò l’avanzata canadese dal 19 al 22 luglio, nel corso di un contrattacco delle truppe del gruppo “Ens” della Divisione Tedesca “Sizilien”, affiancate da reparti italiani, il carro armato di Scapuzzi era posizionato alla periferia di Leonforte per coprire il ripiegamento delle forze dell’Asse.

Nel disperato tentativo di rallentare l’avanzata dei carri Sherman canadesi e salvare i propri commilitoni, il sottotenente Scapuzzi affrontò il nemico con il suo semovente. Esaurite le munizioni, uscì dalla torretta impugnando una mitragliatrice, venendo colpito a morte. Grazie al coraggio e all’abilità del suo pilota Livio Robuschi, decorato della Croce di Guerra, il corpo fu recuperato e accolto con pietà presso la casa Ricifari. Fu poi sepolto nella “collina dei soldati”, nel cimitero di Leonforte.

Per il suo estremo sacrificio e l’eroico gesto, gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.

Il momento più solenne della cerimonia è stato segnato dal silenzio d’ordinanza e dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato al sottotenente Scapuzzi, simbolo di tutti i carristi caduti.

La delegazione di Leonforte, profondamente legata alla memoria del giovane ufficiale, ha espresso l’intenzione di promuovere la realizzazione di un monumento commemorativo e l’intitolazione di una piazza cittadina in onore dell’eroe piacentino, affinché il suo sacrificio non venga dimenticato.

Luogo: Caserma D’Avanzo, Via Aurelia Nord, Km 78,500, CIVITAVECCHIA, ROMA, LAZIO