Ennactive, i giovani presentano la loro proposta civica per una Enna più inclusiva

Si è concluso ieri, in una sala gremita di giovani, il progetto Ennactive promosso dall’associazione Luciano Lama ODV nell’ambito del progetto “Togheter in action”, finanziato dal programma CERV dell’Unione Europea e coordinato dall’associazione Alda.

Il progetto, rivolto ai giovani dai 15 ai 29 anni residenti nel territorio, ha visto la realizzazione di workshop e laboratori in cui i partecipanti hanno potuto confrontarsi su temi cruciali come la lotta ai pregiudizi, la creazione di nuovi spazi di comunità e lo sviluppo di modelli di partecipazione attiva.

Il percorso ha permesso di costruire competenze e rafforzare il senso di cittadinanza europea. Al termine del percorso, così come previsto dal progetto, i ragazzi e le ragazze hanno elaborato una proposta concreta di partecipazione civica, che hanno presentato alla città e, in particolare, all’Assessore La Porta, con delega alla comunità educante.

“Era un progetto piccolo che però ci ha dato l’opportunità di aprirci ad altre realtà, per questo ringraziamo l’associazione Arci Petra, Koinè Aps e la Cooperativa Iblea servizi territoriali per aver colto il nostro invito – ha commentato il presidente dell’associazione Luciano Lama, Michele Sabatino – siamo particolarmente felici del percorso intrapreso e delle idee che i ragazzi hanno saputo mettere in campo, ci auguriamo che adesso le Istituzioni li ascoltino e ci aiutino a far diventare reali le loro proposte”.

Tra le proposte, soprattutto mirate a una maggiore inclusione del tessuto universitario, c’è la possibilità di una gestione diffusa della “Casa di Giufà” che potrebbe accogliere cineforum, dibattiti, laboratori. “Chiediamo anche che ci sia un dialogo con le associazioni universitarie affinché gli studenti possano accedere con più facilità alle strutture sportive – hanno commentato Mauro Alerci, Chiara Bonaventura e Giuseppe Librizzi – un modo più semplice per prenotare i campi da pallavolo, tennis, o calcio”.

Durante la serata finale hanno contribuito anche Lillo Colaleo, presidente di Koinè Aps, e Federica Barbarino, presidente dell’associazione Arci Petra Aps parlando dei workshop fatti nelle scorse settimane.

“Da parte mia e dell’amministrazione massima disponibilità – ha dichiarato La Porta – siamo pronti ad approfondire le proposte dei ragazzi e sono certo che sarà lo stesso anche per la collega Campanile che si occupa dello sport. Oggi essere qui, in una giornata di dolore per la nostra comunità, è importante: abbiamo il dovere di ascoltarvi e di portare avanti le vostre istanze”.

Ennactive si conclude quindi con la speranza che il percorso non termini ma che prosegua con maggiore slancio: “ci mettiamo a disposizione di ragazzi e ragazze – conclude Sabatino – loro tracceranno la strada e noi faremo di tutto per costruirla con loro”.