“Il depuratore non funziona ma nelle bollette si paga il servizio”, esposto di Asso Consum

Assoconsumatori ha annunciato di aver presentato un esposto per denunciare il mancato funzionamento del depuratore Panuzzi. Nonostante l’impianto non sia operativo “quantomeno dal 2010, come attestato da Acquaenna come confermato dall’ARPA di Enna, come accertato dai consulenti tecnici del Pm in altro procedimento” come afferma il presidente dell’associazione Pippo Bruno, il servizio viene lo stesso pagato dagli utenti.

La nota ai sindaci

Lo stesso esponente di Asso Consum afferma che nell’aprile scorso, l’associazione aveva inoltrato “una nota all’ATI 5 ed ai Sindaci in cui si esplicitava, documenti alla mano, vista la valenza dei fatti che il gestore aveva fatto pagare a cittadini di Nissoria un servizio non reso da Acquaenna per oltre 10 anni e, forse, anche 20 anni, senza che chi fosse delegato avesse mai svolto nessun controllo”.

L’esposto

Il presidente della sezione di Enna di Assoconsumatori denuncia l’immobilismo dei sindaci, che come “le tre scimmiette non vedono, non sentono, non parlano”.

Per questo motivo, “abbiamo deciso di passare a dati di fatto presentando regolare esposto alle autorità competenti perché si accertino i fatti mentre  cittadini sono stati chiamati a pagare per un servizio mai reso. Ricordo che nel 2008 la Corte Costituzionale con sentenza 335 dichiarava che un servizio non reso non può essere sottoposto a pagamento” afferma Bruno.

Il presidente di Asso Consum chiama in causa AcquaEnna “che deve fare utili”, e rilancia ancora “il silenzio di chi dovrebbe controllare”.