Casi di salmonella, Udicon Sicilia a tutela del pomodoro di Pachino: “Un’eccellenza siciliana sicura e controllata”
Comunicati Stampa - 01/11/2025
Da pochi giorni è scoppiata una polemica su presunti casi di nei prodotti ortofrutticoli. Il consorzio di tutela ha annunciato l’assenza di segnalazioni dalle aziende del territorio
Udicon Sicilia, la sezione regionale dell’Unione per la Difesa dei Consumatori, interviene in merito alle recenti notizie e polemiche che hanno coinvolto il pomodoro di Pachino, in seguito ad alcune segnalazioni relative alla possibile presenza di salmonella in lotti non meglio specificati.
Udicon Sicilia intende rassicurare i consumatori sul fatto che il pomodoro di Pachino IGP resta un prodotto sicuro, sano e di altissima qualità, frutto di controlli rigorosi lungo tutta la filiera produttiva. Anche – e soprattutto – alla luce delle garanzie che ha dato il consorzio di tutela, riguardo alla mancanza di segnalazioni di eventuali casi di salmonella.
«È importante – ha dichiarato Salvatore Lorefice, presidente regionale Udicon – non generare allarmismi ingiustificati che danneggiano un simbolo dell’agricoltura siciliana e italiana. Il pomodoro di Pachino Igp è sottoposto a controlli costanti da parte delle autorità competenti e degli organismi di certificazione. Ogni eventuale caso isolato viene immediatamente gestito secondo le normative di sicurezza alimentare, a tutela del consumatore. Ma, al momento, non ci sono segnalazioni ufficiali»
Udicon Sicilia rinnova quindi il proprio sostegno ai produttori locali e invita i cittadini a continuare a scegliere con fiducia il pomodoro di Pachino, che rappresenta una garanzia di qualità, autenticità e sicurezza.
«Difendere le eccellenze del territorio – ha proseguito Lorefice – significa anche tutelare il diritto dei consumatori a un’informazione corretta e basata su dati verificati. Il nostro impegno è e resterà quello di vigilare sulla trasparenza del mercato, promuovendo al contempo la fiducia nei prodotti che rispettano le regole e valorizzano la nostra terra. Invitiamo, inoltre, i produttori a tenere alta l’attenzione e continuare a svolgere le attività di produzione con alti standard di qualità e di controllo, per garantire l’eccellenza del prodotto».