“Il dialogo interreligioso, una via per la pace”, convegno a Troina
Comunicati Stampa - 10/11/2025
Nella sala Miani della Torre Capitania, venerdì 14 novembre alle ore 17.30, Kheit Abdelhafid, Silvio
Rotondo e Silvano Privitera discuteranno del tema “Il dialogo interreligioso, una via per la pace”. Kheit
Abdelhafid, di nazionalità algerina, è l’imam della moschea di Catania, la più grande moschea del
Mezzogiorno d’Italia. Ricopre anche l’incarico di vice presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche
d’Italia, e di presidente del Centro Emir Albdelkader per la ricerca, gli studi strategici e il dialogo
mediterraneo. E’ anche rappresentante permanente dell’Algeria presso la Nazioni Unite. Con il compianto
troinese mons. Gaetano Zito era in cordiali rapporti di amicizia e fraternità. L’evento è organizzato dal
comune di Troina- Biblioteca comunale e dal Comitato civico per la pace. Al momento si contano una
cinquantina di guerre locali, che si combattono nel mondo. Quelle a noi più vicine sono la guerra Russia-
Ucraina, nel cuore dell’Europa, e la guerra tra Israele e palestinesi a Gaza e in Cisgiordania nel vicino Medio
Oriente, sulle coste del Mediterraneo orientale. E’ reale il rischio che tutti questi conflitti possano
provocare una terza guerra mondiale dagli effetti devastanti, che ponga fine alla storia dell’umanità. Le
cause di queste numerose guerre locali sono diverse, ma tutte riconducibili al fatto che al vecchio ordine
mondiale, sorto alla fine della seconda guerra mondiale, che si fondava sull’equilibrio di due grandi
potenze, non si è sostituito ancora un nuovo ordine mondiale basato sull’equilibrio delle grandi potenze
che ora sono più di due. Questi conflitti sono spesso rappresentati come lo scontro delle civiltà, secondo la
definizione che ne ha dato il politologo americano Samuel Huntington. Un elemento distintivo di una civiltà
è la religione. Da qui il tentativo di presentare questi conflitti come guerre di religione. Tentativo respinto
dalle tre grandi religioni monoteistiche ebraismo, islamismo e cristianesimo come si può ben capire dall’
Appello alle Istituzioni Italiane, ai cittadini e ai credenti sottoscritto a Roma il 29 agosto di quest’anno
dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, Comunità Religiosa
Islamica Italiana e Conferenza Episcopale Italiana.