La Specialistica Ambulatoriale Accreditata denuncia: “L’assessore Faraoni produce caos, non sanità”

Le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della specialistica ambulatoriale territoriale accreditata denunciano la gestione confusa, divisiva e istituzionalmente scorretta dell’Assessorato alla Salute guidato dall’assessore pro tempore dott.ssa Giovanna Faraoni.

Convocazione irricevibile

Il 19 novembre 2025, l’assessore Faraoni convoca le sigle per il 21 novembre con appena 48 ore di anticipo e un oggetto generico e fumoso. La maggioranza delle organizzazioni non ha potuto partecipare e aveva formalmente chiesto un rinvio. L’Assessorato ha ignorato ogni istanza.

Comunicato stampa fuorviante

L’assessore ha poi diffuso un comunicato sostenendo che “le problematiche del settore sono state affrontate con i sindacati”. Falso nella sostanza: la maggioranza non era presente perché non messa nelle condizioni minime di partecipare.

Accusare i sindacati è inaccettabile

Durante il primo incontro, la Faraoni ha definito le strutture “faccendieri” che farebbero “manfrine” per ottenere budget tardivi. Al contrario, sono state le sigle sindacali a inviare diffide legali e messe in mora ogni mese dal 1° marzo 2025 per far rispettare la L.R. 5/2009, che impone l’assegnazione dei budget entro il 28 febbraio.

Nessun atto, nessuna riforma

L’assessore Faraoni non ha: avviato una reale concertazione, emanato il decreto prevenzione, prodotto atti utili per LEA, liste d’attesa o rete ospedaliera, presentato un piano per uscire dal Piano di Rientro.

La Sicilia è ultima per prevenzione, tra le ultime per LEA e con servizi in collasso.

Richiesta di dimissioni

Il 26 novembre, le organizzazioni chiederanno al Presidente Schifani le dimissioni dell’assessore Faraoni. La Sicilia merita programmazione, rispetto della legge e un assessorato capace.