L’appalto dell’Asp di Enna, Dussmann: “Non lo gestiamo, non coinvolti in alcuna indagine”
Enna-Cronaca - 05/12/2025
“La società non ha in gestione l’appalto dell’Asp di Enna, essendosi classificata al nono posto nell’aggiudicazione della gara per la sanificazione dell’ospedale ennese”. Lo afferma in una nota la Dussmann in merito alle conversazioni dell’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, coinvolto nell’inchiesta sulle corruzione della Procura di Palermo, che, parlando con ex referenti della stessa società, avrebbe prospettato una corsia preferenziale per un appalto all’Asp di Enna.
L’esito della gara
In quella gara per la sanificazione dell’ospedale ennese, la Dussmann fa sapere di avere ottenuto “punteggio ben al di sotto delle aziende sul podio sia nell’offerta economica che nell’offerta tecnica”.
“Dussmann non coinvolta in alcuna indagine”
La società, inoltre, nel riporre “piena fiducia nel lavoro della magistratura, coglie l’occasione per ricordare che l’Azienda non ha ricevuto la notifica di alcun atto da parte della Procura di Palermo che ipotizzi o contesti il proprio coinvolgimento in alcuna indagine, e ribadisce quindi la propria assoluta estraneità a qualsiasi eventuale condotta illecita”.
I due indagati sono ex dipendenti della società
Nell’inchiesta della Procura di Palermo sono indagati Marco Dammone e Mauro Marchese, ex referenti della Dussmann, coloro che avrebbero avvicinato Cuffaro per discutere di un appalto dell’Asp di Siracusa. A tal proposito, la società precisa di aver “già interrotto da tempo tutti i rapporti di lavoro con le persone oggetto di indagine, esse, di conseguenza, sono estranee alla compagine sociale. Nelle cronache giornalistiche sono dunque da ritenersi ‘ex’ dipendenti e come tali indicati”.