Dall’IA un assist all’educazione ambientale, Dusty lancia il progetto Robidone
Comunicati Stampa - 19/12/2025
Un robot riciclone che, grazie ad una tecnologia green basata sull’intelligenza artificiale, rivoluzionerà la formazione ambientale dei giovani favorendo un apprendimento più facile ed immediato delle regole sul corretto conferimento dei rifiuti.
Si chiama “Robidone” il progetto pilota lanciato da Dusty e presentato per la prima volta agli studenti della Scuola media Balsamo Pandolfini di Termini Imerese (Pa). Un simpatico robot “itinerante” che, grazie ad una tecnologia avanzata basata sull’intelligenza artificiale, rivoluzionerà la formazione ambientale delle future generazioni favorendo un apprendimento più facile ed immediato delle regole sul corretto conferimento dei rifiuti.
Robidone, ideato da Matteo Suzzi e costruito interamente con materiali riciclati, ha subito catturato l’attenzione degli studenti delle prime e seconde classi dell’Istituto termitano che sono stati coinvolti in una lezione approfondita ma allo stesso tempo divertente su curiosità, consigli pratici e regole d’oro per una raccolta differenziata di qualità.
“Ho voluto fortemente il progetto Robidone – afferma Rossella Pezzino de Geronimo, Amministratore unico di Dusty – perché è la conferma di un impegno che la nostra Azienda rinnova ormai da quarant’anni e che, grazie all’incontro tra tecnologia ed etica, oggi compie un salto di qualità verso una gestione responsabile ed efficiente della raccolta differenziata e la progressiva riduzione del conferimento in discarica. Robidone, in modo semplice e veloce, è in grado di trasferire un patrimonio di conoscenze ai giovani i quali potranno trasformarsi in veri e propri alfieri dell’ambiente condividendo questo know how con le loro famiglie e innescando un processo virtuoso che punta alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente”.
“Nel 2020, quando mi sono insediata – ha detto il sindaco di Termini Imerese Maria Terranova – la percentuale di raccolta differenziata era appena al 19%. Dopo cinque anni di lavoro intenso e di sinergia proficua con Dusty siamo riusciti a superare il 65%. Un risultato che è frutto della cura e dell’attenzione quotidiana al territorio ma anche della formazione che da anni ormai rivolgiamo alle scuole perché rispetto per la nostra città, tutela dell’ambiente e decoro urbano sono il risultato di processi culturali che richiedono tempo, pazienza e impegno”.