Borse di studio universitarie, anche a Enna metà degli idonei resta esclusa
Enna-Cronaca - 22/12/2025
Mobilitazione degli studenti universitari siciliani per chiedere alla regione fondi adeguati per le borse di studio. Nei giorni scorsi ci sono state manifestazioni a Palermo ed a Messina organizzate dalle associazioni studentesche.
Dati sulle borse di studio
Secondo alcuni dati, svelati dall’AGI, sono riusciti a beneficiare di borsa di studio quest’anno solo 6.530 studenti dell’Università di Palermo: il 44% degli idonei dopo la presentazione della domanda. Più bassa ancora la percentuale dei beneficiari dell’Università di Messina, il 38% (2.639 unità). A Catania i beneficiari sono stati 5.301, il 47% degli idonei, a Enna 792, il 49% di studenti e studentesse che ne avrebbero avuto diritto.
Studenti a basso reddito esclusi
“Questi dati- commenta Gabriella Messina- rivelano che la fetta più consistente della popolazione studentesca di famiglia a basso reddito, resta esclusa. Questo significa di fatto negare il diritto allo studio e le pari opportunità tra tutti i giovani e tutte le giovani, consentendo la persistenza della discriminazione tra chi può permettersi di continuare a studiare e chi no e questo è inammissibile. La protesta degli studenti col sostegno della Cgil- dice l’esponente sindacale- proseguirà fino all’ottenimento di risultati concreti”.
“Come sindacato, – dice Gabriella Messina, segretaria confederale regionale della Cgil – siamo impegnati nel rivendicare al governo regionale politiche giovanili adeguate, dell’istruzione e formazione e del lavoro, e le borse di studio, che vanno a studenti appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee di circa 23 mila euro, sono uno dei capisaldi della piattaforma rivendicativa della Cgil. Le giovani e i giovani siciliani- aggiunge- devono potere scegliere di proseguire negli studi e anche di potere restare o tornare in Sicilia, ma per questo servono anche politiche di sviluppo che creino le necessarie opportunità di lavoro”.