Rifiuti Sicilia: approvato DDL, 10 gli ATO

“Grande soddisfazione per l’approvazione di una legge che rivoluzionerà il sistema dei rifiuti in Sicilia, dando respiro ad un settore in evidente difficoltà e garantendo equilibrio di bilancio e servizi resi alla collettività'”.
La esprime il presidente della Regione Raffaele Lombardo dopo che l’Ars ha approvato l’articolato della legge sui rifiuti.
“Si tratta di una riforma che contiene i costi, riduce gli Ato a 9 più uno e pone le basi per dar vita ad un sistema virtuoso che punti sulla progressiva crescita della raccolta differenziata”.
“E’ stato portato a termine un buon lavoro che ha consentito di dar vita ad una delle grandi riforme annunciate e sulle quali fa perno l’azione del Governo”.

Il voto finale, come ha dichiarato il presidente Cascio, sarà espresso dall’Aula –dopo l’approvazione di alcune norme tecniche- nella seduta convocata per giovedì 25 marzo alle ore 16.
Cascio ha anche annunciato che sarà votata la proroga, per tutto il mese di aprile, dell’esercizio provvisorio.
La nuova legge per l’avvio della raccolta differenziata, lo smaltimento e la gestione integrata dei rifiuti prevede, in sintesi, la riforma degli ATO, il cui numero diminuirà da 27 a 10; l’istituzione delle società per la regolamentazione del servizio (le SRR); la garanzia dell’occupazione per tutti i dipendenti la cui assunzione sia stata legittimamente effettuata; la piena titolarità dei comuni nella direzione del servizio.
È proprio su tali questioni che si è sviluppato, in particolare, il confronto a Sala d’Ercole tra i deputati di tutti i gruppi parlamentari e tra questi e il governo regionale.