Fine del Ramadan al carcere di Enna

Enna. Dopo un mese di osservanza al culto si è chiuso il ramadan che per i musulmani rappresenta un atto sacro. E per celebrare il mese di digiuno conclusosi è stata organizzata per oggi alla Casa Circondariale di Enna la festa di fine Ramadan. Questa mattina dopo un incontro di preghiera ecumenica tra cattolici e musulmani nella cappella dell’istituto si svolgerà un momento conviviale tra la comunità musulmana ed una rappresentanza di cattolici.
A preparare i cibi sono stati i volontari cattolici che operano instancabilmente presso la casa circondariale di Enna e allo stesso tempo questa festa servirà a far vivere tutti insieme in un momento fraterno e di attenzione, sottolinea il cappellano del carcere don Giacomo Zangara, “questi nostri fratelli che sono i più indigenti perchè soli in Italia”.
La festa di fine Ramadan, ha aggiunto il cappellano don Giacomo Zangara, è stata voluta dal direttore della Casa Circondariale, Letizia Bellelli, ed accolta con entusiasmo dallo stesso padre Zangara. “L’esperienza del carcere che viviamo giorno per giorno ci ricorda che sono le piccole cose di ogni giorno che sono necessarie e non le grandi visite o le grandi promesse che forse si realizzeranno a suo tempo” sostiene padre Zangara che conclude così: “Spero che questo piccolo segno sia il seme di un dialogo religioso e di una presa di coscienza della presenza nelle carceri di extracomunitari che hanno diritti e doveri da rispettare e salvaguardare”.
William Savoca