Pd deve fare quadrato a favore di Lombardo
Enna-Cronaca - 10/11/2010
PALERMO – Credevo di essere un iscritto e rappresentante di un Partito “Democratico” e non di Partito di “Cassandre” – Lo afferma l’On. Giuseppe Picciolo del PD -. In queste ore ,infatti, – continua il parlamentare regionale – vedo una “ corsa autolesionista “ di leader nazionali e non, che si affrettano a predire le più grandi disgrazie e sciagure sul nostro Partito, indirettamente, e sul Presidente della Regione Siciliana, in proprio.
Non rinnego di una virgola il progetto democratico sottoscritto dalla quasi unanimità dell’Assemblea Regionale del PD nello scorso Dicembre e più volte, in seguito, ribadito nelle varie Direzioni Regionali ed Assemblee dei Circoli, che sul tema si sono succedute nei mesi trascorsi.
Nulla è per me, cambiato sotto l’aspetto giudiziario della vicenda, rispetto a quanto già noto, anzi è emersa chiara la posizione della Procura e del GIP di Catania che non hanno ritenuto penalmente rilevanti le risultanze dell’indagine sin ad oggi svolta.
Costruire teoremi su prossime ed ulteriori riprese dell’attività investigativa con risultanze in danno del Presidente Lombardo è, oltremodo, pretestuoso.
Invito, pertanto, il PD a sottoscrivere in modo quanto più unitario, nella sua compagine Parlamentare Regionale, un documento da sottoporre alla prossima Direzione indetta per il 19 Novembre, in cui si ribadisca il convinto supporto all’attività di riforma e rilancio dell’azione di Governo, facendo “ quadrato “ per contrastare l’imperante neo-centralismo berlusconiano che tanto sta togliendo alle regioni del sud per accattivarsi il favore della Lega-Nord, unico alleato rimasto fedele alla politica anti-meridionalista del Governo Nazionale.
Di questo dovrebbero, invero, occuparsi i nostri Parlamentari Nazionali, almeno prevalentemente.