Cisl Sicilia: conferenza regionale quadri
Enna-Cronaca - 11/11/2010
PALERMO – I servizi per l’infanzia, il diritto allo studio e alla casa, la cura di chi non è autosufficiente o è affetto da gravi malattie. Sono problemi “sempre più spesso insormontabili” per le famiglie siciliane. Sulla regione, spiega la Cisl che domani riunirà a Palermo la Conferenza regionale dei quadri e delegati, pesa uno degli indici di povertà relativa, più alti d’Italia: tra il 27 e il 28% contro l’11% della media nazionale e il 23-24% dell’analogo dato riguardante il sud. E la crisi dell’economia, sottolinea il sindacato, aggrava la situazione. Così, mentre lievita il numero delle famiglie che abbisognano di assistenza, la debolezza finanziaria appesantita dal minor gettito tributario per il crollo delle attività produttive, rende ancora più evanescenti e inadeguate le politiche di assistenza sociosanitaria. “Se per un verso non si può non controllare i flussi di spesa, per l’altro non si può privare della necessaria assistenza, chi ha bisogno”. Come uscire dal tunnel? Il tema sarà al centro della Conferenza regionale di domani, a cui prenderanno parte, al San Paolo Palace (in via Messina Marine) a partire dalle 9,30, 500 delegati che arriveranno dalle nove province dell’Isola. L’assise (“Le politiche di contrattazione sociale”), è organizzata dal sindacato regionale assieme alle federazioni del pubblico impiego (Fp), dei pensionati (Fnp) e dei medici Cisl. Sarà aperta dal segretario della Cisl Sicilia Maurizio Bernava, conclusa dal segretario confederale nazionale, Piero Cerrito. E dopo una breve comunicazione dei segretari regionali Fnp, Carmelo Raffa ed Fp, Angelo Fullone, si snoderà attraverso il confronto in diretta, tra governo regionale e sindacato. Alla tavola rotonda, fissata per le 10, parteciperanno: l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao; Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Ars su sanità e servizi sociali; i segretari generali nazionali dei pensionati Cisl, Gigi Bonfanti e dei servizi pubblici, Giovanni Faverin. Ancora, Massimo Farinella, numero uno regionale dei Medici Cisl e Lucia Borsellino, dirigente dell’assessorato regionale alla Salute. Il giornalista Lillo Miceli, coordinerà la discussione.