Silenzio strano sul Piano Regolatore Generale di Enna

Enna. C’è uno strano silenzio per il Piano Regolatore Generale, di cui, in questo momento, si conosce poco o niente dello strumento urbanistico ennese, che si trascina da 21 anni (inizio dell’iter burocratico 1990) senza trovare uno sbocco definitivo, anzi lo stresso Prg, elaborato dal professor Leonardo Urbani e dalla sua èquipe tecnica incomincia a sentire l’usura del tempo tanto è vero che è stato sostenuto più volte, anche dello stesso Consiglio comunale, che ormai l’attuale PRG è inadeguato alla realtà odierna, non rispettando le esigenze della collettività ennese. Le ultime notizie sul Prg risalgono all’ultimo riunione di consiglio comunale, amministrazione Agnello, quando la protesta del consigliere Filippo Fiammetta del PD, oggi indipendente, fece mancare il numero legale ed era la seduta che doveva approvare il PRG, che poi doveva essere messo a disposizione delle forze imprenditoriali, sindacali ed anche dei cittadini, che avevano la possibilità di presentare ricorso. Non esaminato in quella riunione, tutto il carteggio del PRG è finito in un cassetto e dello strumento urbanistico non si parla più, la commissione comunale specifica non lo sta trattando perché impegnata a rivedere il regolamento edilizio, non ci sono novità dell’ultima ora, non ci sono iniziative per cercare di chiudere questa vicenda, che ha superato i vent’anni e che sta condizionando le attività edilizie del comune capoluogo. Il sindaco Paolo Garofalo conosce molto bene il cammino del PRG, perché all’inizio della scorsa legislatura era stato nominato dal sindaco Agnello, assessore comunale all’urbanistica, e lo stesso si era impegnato prima e si è impegnato all’atto della sua elezione a sindaco di chiudere definitivamente e concretamente l’iter di approvazione del PRG. Ma da diversi mesi del PRG non si parla più, non si sa niente, l’ultima notizia riguarda il Piano Commerciale, che dovrebbe essere parte integrante dello strumento urbanistico, e che ha visto la nomina del commissario ad acta per cui anche per il piano commerciali ci sono degli ostacoli da superare. Se la commissione comunale sta trattando il regolamento edilizio, tutto questo sta a significare che il PRG è stato, per ora, messo da parte con tutte le conseguenze del caso.Nel frattempo la gente costruisce comunque ed ovunque con la conseguenza che si dovrà rivedere la situazione, specie della periferia, laddove sono visibili le ultime costruzioni realizzate, specie nella zona di Pergusa. Interpellato il sindaco, Paolo Garofalo, si è impegnato a portare in tempi brevi (fine febbraio-primi di marzo) il Prg all’esame del consiglio comunale per l’approvazione e, quindi, si procederà alla sua esposizione ed alla presentazione dello strumento urbanistico alle forze sociali, imprenditoriali e sindacali.