Sindacati: sabato a Caltanissetta vertici regione e nazionali

Saranno i segretari confederali nazionali di Cgil Cisl Uil, Serena Sorrentino, Giorgio Santini (aggiunto) e Carmelo Barbagallo, a concludere dopodomani, sabato 12, presso la statua di re Umberto in corso Umberto, a Caltanissetta, la prima manifestazione “Contro la mafia e per il lavoro”, organizzata dai sindacati locali e dal Tavolo unico di regìa per lo sviluppo e la legalità, istituito presso la provincia nissena. La mobilitazione, che vedrà la partecipazione di associazioni, enti locali, consorzi e forze economiche, politiche e sociali che in questi giorni hanno comunicato in massa l’adesione, ha al centro la richiesta di attuazione, mediante varo degli atti amministrativi necessari, della Zona franca per la legalità (Ztl) prevista dalla legge regionale 15 del 2008. A sostegno della rivendicazione e per manifestare “pieno sostegno alla magistratura e alle forze dell’ordine impegnati a garantire il controllo di legalità: precondizione dello sviluppo e della crescita dell’occupazione”, interverranno, per i sindacati, i segretari generali regionali Mariella Maggio (Cgil), Maurizio Bernava (Cisl) e Claudio Barone (Uil). Al loro fianco sfileranno i numeri uno provinciali, Antonino Giannone (Cgil), Carlo Argento (Cisl) e Salvatore Pasqualetto (Uil). Il corteo partirà alle 9,30 da viale regina Margherita, nei pressi del monumento ai Caduti. Sosterà davanti alla prefettura dove si terrà un incontro col prefetto Umberto Guidato a cui saranno affidate richieste e proposte. Il serpentone incrocerà quindi piazza Garibaldi, via Redentore, via Maddalena Calafato, via Conte Testasecca e corso Umberto dove, intorno alle 12,30, ci saranno i comizi di chiusura. La manifestazione, a partire dalle 10,30, sarà trasmessa in diretta radiofonica da Radio CL1, sulle frequenze dell’emittente e mediante la finestra dedicata, del sito www.radiocl1.it.
Proprio a Caltanissetta lo scorso 11 febbraio la Cisl, durante una giornata nazionale di mobilitazione, organizzò la manifestazione regionale “Italia da cambiare, Sicilia da cambiare”, sui temi dello sviluppo e della legalità. Nell’occasione Confindustria, che sabato sarà rappresentata da Antonello Montante, delegato nazionale dell’associazione degli imprenditori, fece sapere per bocca di Giuseppe Catanzaro, vicepresidente regionale, che “siamo pronti ad allearci col sindacato per aiutare le imprese a crescere libere dalla morsa dei boss”. Bernava replicò immediatamente che “la Cisl è disponibile a forme inedite di mobilitazione congiunta con gli imprenditori, per portare l’Isola fuori dal tunnel della crisi”. Sergio Lari, procuratore della Repubblica di Caltanissetta, dal palco del Teatro Margherita auspicò “una forte alleanza sociale e istituzionale, per uscire dal vicolo cieco in cui questa terra si trova”.