Comune Enna: Chieste dimissioni Assessore Guarasci. Consiglieri opposizione: Ma l’Amministrazione Garofalo dov’è? – Le reazioni
Enna-city - 12/03/2011
I Consiglieri comunali di Enna al Centro – FLI – MPA – PdL – Primavera Democratica – Consiglieri Indipendenti, in questi giorni sono diventati attivissimi, non perdono occasione per sferrare attacchi al primo cittadino ennese ed alla sua Giunta. In ordine di tempo, quest’ultimo sempre sui festeggiamenti del 150 anniversario dell’unità d’Italia:
“Che sia completamente assente lo tocchiamo tristemente con mano ogni giorno ma che abbia altresì responsabilità assolute anche sul caso Colajanni è altrettanto certo.
Il comitato organizzatore del 150° dell’Unità d’Italia ha di certo le sue colpe ma dello stesso non faceva parte anche l’Amministrazione ?
Chi la rappresentava e cioè l’Assessore alla cultura Emanuela Guarasci dov’era mentre si discuteva del programma ? Se c’era evidentemente dormiva od era troppo distratta dalle luci del Natale; tutto quello che è stato già rimproverato agli altri, va prioritariamente rivolto al Sindaco ed al suo Assessore, scavalcati da tutto il Consiglio comunale, maggioranza compresa, nel ridare dignità ad una Città, che forse non si sono ancora accorti di avere l’obbligo morale di difendere e garantire sempre.
Se non ci fosse stata la tempestiva presa di coscienza del Consiglio, sarebbe finito a “tarallucci e vino, a mazurche e mandolino” , cosa a cui forse l’Assessore è oramai abituata, dimenticando che esistono anche altre cose più serie, per le quali non è necessaria alcuna spesa ma al contrario solo senso di appartenenza, rispetto massimo dell’Istituzione che si ha il privilegio di rappresentare e notevole capacità decisionale.
La patetica dichiarazione del Vice Sindaco completa poi il quadro; quando con artefatto candore sostiene che sarà l’Amministrazione a commemorare la figura di Napoleone Colajanni, opera una insopportabile mistificazione della verità in quanto nessuna richiesta a tal riguardo era stata avanzata fino a quando la Conferenza dei Capigruppo non aveva, sdegnata, reagito alla grossolana “dimenticanza” degli organizzatori; solo dopo, con furbesca ma smascherata velocità, il Vice Sindaco ha sollecitato al Presidente del Consiglio di fissare la data di tale commemorazione per il 28 marzo p.v.
Dal male al peggio :
decisamente peggio per noi tutti ad avere a che fare con un’Amministrazione inconcludente ed insipiente, fatta da chi, forse, aveva bisogno di fare un lungo periodo di apprendistato prima di avere la presunzione di gestire le sorti di una Città che inequivocabilmente non li aveva scelti.
L’Assessore Guarasci ridia dignità alla Città che ha così tanto mortificato e si dimetta!!!”.
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La risposta dell’Assessore Guarasci:
“Le polemiche nei confronti dell’operato dell’amministrazione sono assolutamente strumentali in quanto nell’ambito dei lavori del Comitato Organizzatore non si è certamente dormito, tant’è che già nella manifestazione tenutasi lo scorso 10 marzo il ricordo della figura di Napoleone Colajanni era stato previsto, al contrario di quanto sostenuto dall’opposizione”.
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Riportiamo di seguito le reazioni a sostegno dell’Assessore Guarasci:
Sulla polemica sollevata da molti gruppi consiliari del Comune di Enna sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Se mi posso permettere, ho trovato quanto meno greve ed inopportuno colpevolizzare la Prefettura di Enna per non avere inserito nel programma il ricordo di alcune figure di nostri conterranei che tanto hanno dato alla costruzione del nostro Paese. Anch’io ,per esempio, potrei dire che nessuno mai ricorda le migliaia di umili sconosciuti meridionali e i tanti ennesi che furono utilizzati da carne da cannone durante la prima guerra mondiale. A parte che non tutto è vero, prova ne sia la manifestazione di apertura del 10-03-2011 con al centro il ricordo di Napoleone Colaianni di fronte ad una platea immensa di studenti provenienti da tutta la Provincia, a nessuno credo sia stato vietato di suggerire,stimolare e proporre iniziative da inserire nel programma elaborato dalla Prefettura,alla quale va riconosciuto il merito di essersi posta come motore propulsivo per costruire ,seppure con poche risorse, una settimana di eventi di alto profilo storico-culturale e di manifestazioni di coinvolgimento di tutti quegli ennesi che volessero partecipare ad una festa di compleanno e nello stesso tempo capire e riflettere sul significato e sul valore dell’Unità d’Italia. Spesso capita di nascondere le proprie manchevolezze tirando sassi a chi sta operando. Certo, poi, gli stessi gruppi consiliari hanno raddrizzato il tiro chiedendosi invece dove sia stata l’Amministrazione del Comune.
Questa è una giusta domanda.
Ma, farebbero prima e meglio a puntare il dito sul Sindaco,sull’Amministrazione tutta, sulla Presidenza del Consiglio anzicchè chiedere le dimisssioni dell’ Assessore alla Cultura che ha dalla sua la giovane età e quindi la facoltà di poter sbagliare . I giovani vanno incoraggiati e non mortificati e se lo scontro politico,a volte,non ammette deroga alcuna va in ogni caso preservata e difesa,in tanto grigiore, la freschezza giovane dell’impegno politico ed amministrativo. A meno che non si sia voluto corazzare il ruolo dell’Assessore Guarasci perché di fronte a tanta veemenza di accusa credo che il più distratto dei Sindaci o la più anonima delle Amministrazioni debba correre subito in sua difesa e, con la giusta forza, blindarla.
Peppe Petralia – Già Amministratore di Enna
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“Resto profondamente sorpreso dalle dichiarazioni dei consiglieri comunali di opposizione in merito ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia da tempo l’amministrazione comunale aveva predisposto un calendario di iniziative e attività – dei quali numerosi consiglieri comunali erano a conoscenza – per ricordare le grandi figure di uomini illustri cittadini e fra questi di coloro i quali si erano particolarmente distinti nelle vicende risorgimentali. Già lo scorso 8 settembre in qualità di assessore alla P.I. ho incontrato i dirigenti scolastici delle scuole primarie e medie, alla presenza dello stesso sindaco, per definire un programma di iniziative al fine di ricordare il 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia. Da quell’incontro sono scaturite diverse proposte progettuali ( rappresentazioni teatrali, cori, esibizione di orchestre didattiche, mostre) che verranno realizzate in prossimità della festa nazionale del 2 giugno che quest’anno assumerà particolare rilevanza. L’amministrazione, come già ricordato, ha poi concordato col Presidente del Consiglio Comunale di commemorare Napoleone Colajanni in un’apposita seduta che si terrà il prossimo 28 aprile nel giorno anniversario della sua nascita”.
Angelo Di Dio – Vice Sindaco città di Enna
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“Ci troviamo di fronte all’ennesima sterile polemica lanciata da un’opposizione povera di idee e intenta solo ad inseguire l’amministrazione comunale su questioni di lana caprina, che nulla hanno a che vedere con gli interessi della città e la risoluzione dei tanti problemi che l’affliggono.
Anzi di contribuire con critiche costruttive, che sarebbero certamente ben accette, l’opposizione non perde occasione di emanare comunicati stampa dai toni sempre più inaccettabili.
Com’è possibile, infatti, dimenticare che tra le fila dei gruppi che firmano documenti su documenti, siedono consiglieri che nel recente passato sono stati i protagonisti dello sfascio organizzativo e finanziario in cui hanno precipitato il nostro Comune dal quale, solo a fatica, stiamo cercando di uscire.
In quanto a dignità della città più di qualche consigliere dovrebbe riflettere seriamente quando la richiede ad un assessore come Emanuela Guarasci che dimostra come la scelta di investire sulle giovani generazioni è l’unica percorribile se si vuole sperare in un cambiamento nella politica e nell’amministrare la cosa pubblica.
L’Assessore Guarasci, dimostrando grande impegno e capacità è riuscita, in collaborazione con l’intera Giunta Comunale e con i consiglieri che con il loro voto hanno sostenuto questo impegno, a ridare alla città un Natale degno di essere ricordato, una stagione teatrale e concertistica ricca di avvenimenti di grande rilievo, restituendo alla città, per davvero, il Teatro Garibaldi.
Ad Emanuela Guarasci va un sentito ringraziamento per aver ridato un senso alla politica culturale a Enna. Il resto sono solo chiacchiere di chi ritiene di essere sempre e comunque il primo della classe, anche se i fatti hanno dimostrato ampiamente il contrario”.
Luigi Dello Spedale – Consigliere comunale PD