Enna. Ricordo commemorativo di Napoleone Colajanni, Filippo Cordova ed Edoardo Pantano

Enna. Li hanno giustamente ricordati e commemorati nel migliore dei modi perché sono stati dei veri “padri della Patria”, uomini puri e politici di grosso spesso, protagonisti indiscussi del Risorgimento Italiano. Giusta la decisione del consiglio comunale ennese di dedicare una giornata a Napoleone Colajanni, ennese, e di accomunarvi Filippo Cordova, aidonese, ed Edoardo Pantano,assorino, amici nella vita, ma soprattutto politici di alto rango, determinanti nell’approvazione di alcuni leggi quando Cordova e Pantano sono stati ministri e con coraggio denunziare lo scandalo della Banca Romana, facendo cadere il governo Giolitti. La giornata celebrativa non poteva non aprirsi con l’inno nazionale, poi il presidente del consiglio comunale, Enrico Vetri ha dato il via ad una giornata che sicuramente è stata apprezzata dagli studenti del Liceo Classico “Napoleone Colajanni” e del Liceo Psicopedagogico “Dante Alighieri”, presenti in massa all’auditorium della facoltà di Ingegneria della Kore. Giustamente presenti i sindaci di Enna, di Aidone e di Assoro, dei presidenti dei consigli comunali, la nipote di Napoleone Colajanni, professoressa Lisetta, quindi autorità civili e militari. Dario Cardaci, consigliere comunale ennese, ha aperto di fatto gli interventi sottolineando che questi tre personaggi hanno fatto la storia del paese; tre colonne del Risorgimento Italiano. Il professor Salvo Andò, rettore della Kore, ha tracciato per grandi linee il ruolo storico di Colajanni, Cordova e Pantano nel Risorgimento Italiano. “Tre personaggi di grande spessore – ha dichiarato Salvo Andò – che appartengono a questo territorio, e che hanno operato e svolto la loro azione politica in maniera encomiabile. Ricordatevi che la storia è fatta di pensiero politico non soltanto di trattati e di battaglie”.