Tenta di rubare due auto parcheggiate all’interno di una villetta di Enna: giovane romeno arrestato

Enna. Arrestato Bebe Olariu nato in Drobeta– Turnu Severin, (Romania) nel 1989, senza fissa dimora, dopo avere tentato di rubare due auto, una Audi A4 ed una Fiat Punto, parcheggiate all’interno di una villetta in una contrada di Enna.

Il fatto risale al settembre scorso. Gli uomini della Squadra Mobile – diretti dal Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni Cuciti – venivano allertati dalla sala operativa della Questura, essendo giunta sulla linea del 113 una segnalazione relativa ad un presunto atto minatorio, posto in essere tramite il danneggiamento delle vetture dei proprietari; i mezzi presentavano la rottura dei cristalli, gli interni messi a soqquadro, alcune plastiche divelte.

Veniva, pertanto, fatto intervenire personale della Polizia Scientifica per procedere ai rilievi di rito, rilevandosi anche alcune tracce ematiche, ritenute riconducibili all’autore del fatto, che venivano repertate per le analisi di laboratorio.

Durante il sopralluogo, sempre tramite sala operativa, si veniva a conoscenza di analoghi fatti, con il verosimile tentativo di asportare le auto parcheggiate all’interno dei villini.

Dopo una settimana circa, in data 18 settembre, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di predisposti servizi, arrestava Bebe Olariu poiché colto nella flagranza di furto di autovettura, guida senza patente – poiché mai conseguita – e guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche; il giovane, infatti, dopo avere asportato una vettura, si metteva alla guida in stato di ebbrezza alcolica e, dopo avere speronato un’auto con a bordo due giovani ennesi, si dava alla fuga per essere poi catturato dagli agenti operanti.

Scarcerato, il successivo 22 ottobre veniva nuovamente tratto in arresto dalla Squadra Mobile poiché colto nella flagranza di furto di autovettura ed altro, sottoposto a carcerazione preventiva e poi condannato dal Tribunale di Enna a pena detentiva.

Nel frattempo, i laboratori di “biologia” della polizia Scientifica di Palermo ultimavano le analisi sul campione di sangue repertato in occasione dei primi danneggiamenti e tentativi di furto, accertando che proprio Beba Olariu era anche l’autore dei fatti di reato commessi nel precedente mese di settembre, ancora rimasti senza colpevole.

Rassegnate tali ulteriori importanti risultanze investigative alla competente A. G., veniva emessa una ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, che veniva notificata dagli investigatori della 3^ sezione reati contro il patrimonio all’ Olariu presso la casa circondariale di Enna, dove il giovane sta espiando una pena di cinque anni circa a seguito dei precedenti arresti.