Europa: la Sicilia al centro del dibattito politico Mediterraneo

Da domani, giovedi’ 16 giugno, la Sicilia tornera’ ad essere sede del dibattito politico sul futuro del Mediterraneo. Si riunira’ a Catania, infatti, nella sede della Regione siciliana, la commissione intermediterranea della Conferenza delle regioni periferiche e marittime d’Europa, la CRPM: la piu’ importante organizzazione europea di interessi territoriali. Alla CRPM aderiscono infatti oltre 160 regioni di 28 stati, in rappresentanza di oltre 200 milioni di abitanti.
Giovedi’ a partire dalle 16 inizieranno i lavori del gruppo di lavoro che si occupa di cooperazione territoriale e vicinato, dei rapporti cioe’ che intercorrono tra regioni della stessa area geografica.
Venerdi’, invece, a partire dalle 9, nel salone delle conferenze del palazzo della Regione a Catania, in via beato Bernardo, si svolgeranno i lavori della venticinquesima assemblea generale della commissione intermediterranea, che, alla fine dei lavori, eleggera’ anche il suo nuovo presidente.
Al centro del dibattito le nuove politiche europee destinate all’area mediterranea, la stagione di sommovimenti politici che sta caratterizzando la sponda africana e l’analisi del fenomeno delle migrazioni verso il continente europeo. Ma nel corso delle sei sessioni di lavoro, si parlera’ anche di temi economici legati al mondo degli scambi commerciali: dal dialogo culturale al turismo e ai trasporti, dalla pesca alla sostenibilita’, dall’energia all’agricoltura.
Ad animare la discussione, attori di primo livello della scena politica euromediterranea, francesi, spagnoli, israeliani e giordani, greci e, naturalmente,italiani: da Egidio Canciani, che relazionera’ sul programma ENPI, a Eleni Marianou, segretario generale della CRPM; da Gianni Pittella, vice presidente del Parlamento europeo, a Massimo Gaiani, consigliere diplomatico del ministro per le politiche europee; da Ramon Luis Varcarcel Sico, presidente della regione Murcia, a Avi Rabinovich, del Ministero israeliano delle cooperazione regionale; da Firas Khouri, direttore dell’ambasciata di Giordania in Italia, a Salvador Sedo’, direttore generale delle relazioni internazionali della Catalogna, e a numerosi rappresentanti delle direzioni generali della Commissione europea.
Dopo il saluto introduttivo del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, seguira’ la relazione d’apertura di Michel Vauzelle, presidente della Regione Provence-Alpes-Cote’ d’Azur, presidente in carica della Commissione intermediterranea.
Nella tarda mattinata e’ previsto il rinnovo dell’ufficio politico, con l’elezione del nuovo presidente, che incontrera’ i giornalisti subito dopo la proclamazione.
Le conclusioni e la chiusura dei lavori, sono previste per il tardo pomeriggio di venerdi’.