Enna. Approvato bilancio consuntivo a maggioranza
Enna-city - 06/07/2011
Enna. E’ stato approvato a maggioranza il bilancio consuntivo con 15 voti favorevoli e 11 contrari e si tratta di un bilancio consuntivo 2010 che abbraccia due amministrazioni in quanto i primi sei mesi sono stati gestiti dall’amministrazione, presieduta da Rino Agnello, i secondi sei mesi da Paolo Garofano, il quale è stato assente nel corso dei lavori, un’assenza non gradita da parte dei consiglieri anche del suo gruppo. Insomma un documento contabile che era di tutti e di nessuno contemporaneamente e che probabilmente ha zittito Primavera Democratica, forza politica critica nei confronti dell’attuale amministrazione, ma silenziosa perché nei primi sei mesi c’erano già qualche consigliere con ruoli di una certa importanza. Paolo Gargaglione,capogruppo di Primavera Democratica , ex presidente del Consiglio comunale nella legislatura passata, ha voluto evidenziare che esiste una certa “incapacità della spesa della giunta, perché ci sono disponibili oltre 4 milioni di euro ma non sono stati fatti interventi concreti ed addirittura non si potuta fare la disinfestazione a Pergusa contro le zanzare perché mancavano 40 mila euro, penalizzando un centro turistico che andava difeso al massimo, invece le somme erano disponibili”.
“Ci sono somme non impegnate per un milione e 200 mila euro – ha dichiarato Maurizio Bruno di Open – e questo la dice lunga sulle difficoltà dell’amministrazione attuale ”. “Il giudizio è senz’altro negativo – ha dichiarato Roberto Falciglia di Forza del Sud, che si è stataccato da Enna Libera – Il consuntivo rispecchia l’immobilismo dell’amministrazione. Bastano due esempi per evidenziare tutto questo. Infatti, non sono stati utilizzati 30 mila euro della Regione per l’abbattimento delle barriere architettoniche e non sono stati spesi 35 mila euro per migliorare lo stato dei gabinetti pubblici”. “Questo documento – ha commentato in maniera dura Maurizio Di Pietro, ex PD – è la brutta fotografia di una scadente amministrazione, incapace nel programmare la spesa. Il sindaco Garofalo non sa spendere soldi in una città dove ci sono tanti problemi da risolvere e di una certa importanza. Il sindaco Garofalo purtroppo non rappresenta per questa città il bene comune ma il male comune”. Salvatore Cappa, capogruppo del Pd ha inteso difendere la sua amministrazione sottolineando che “non è un bilancio che appartiene interamente all’amministrazione Garofalo, ma sostanzialmente appartiene all’amministrazione Agnello. Per quello che ha potuto fare nel 2010 quest’amministrazione è stato il primo passo verso un bilancio di previsione 2011 che sarà sicuramente importante per il futuro della città”. Critico anche Rosario Vasapollo capogruppo di Enna libera e questo potrebbe risultare pericoloso perché la maggioranza verrebbe privato dalla stampella di Enna Libera: “Noi abbiamo detto sì solo per senso di responsabilità – ha dichiarato Vasapollo – e perché abbiamo supportato il bilancio di previsione proposto dal sindaco Garofalo. Per noi la programmazione di Rino Agnello era deficitaria e lo avevamo detto a suo tempo”. Insomma un bilancio che non ha potuto applicarsi un’etichetta perché tutti lo hanno criticato, alla fine a votarlo favorevolmente sono stati 15,vale a dire a dire PD, Enna Libera ,mentre 11 contrari rappresentati dal Gruppo Federato , MpA, e indipendenti, Fli. A chiarire la situazione sono stati l’assessore al bilancio Enrico Grippaldi e il responsabile della Ragioneria Generale Rosalia Mustica. La relazione ha evidenziato entrate per 49 milioni e 691 mila euro. Le uscite hanno, invece, toccato la soglia di 45 milioni e 607 mila euro. L’avanzo di amministrazione ha toccato il tetto di 11 milioni e 565 mila euro. Nel 2009 è stato di 7 milioni e 141 mila euro, nel 2008 di 5 milioni 157 mila euro.