Enna. Ancora critiche sul bilancio consuntivo

Enna. Tra le molte critiche sollevate dall’opposizione in consiglio comunale nei confronti dell’amministrazione, diretta da Paolo Garofalo, vi sono quelle relative ad una mancanza di iniziative concrete per cercare di migliorare gli introiti e poi c’è quell’avanzo di amministrazione di 11 milioni e 565 mila euro, che lascia molto perplessi tutti. Tra le tante accuse vi è anche quella di avere avuto una scarsa capacità a riscuotere le tasse sulla pubblicità. Le previsioni davano un’entrata di 245 mila euro, che comunque è abbastanza sottostimata, mentre sul piano reale l’entrata è stata di 195 mila euro, troppo modesta tenuto conto dell’entità della pubblicità che si registra ad Enna ed Enna bassa . Anche il recupero dell’evasione dell’Ici non è stato soddisfacente e che non ha rispettato le previsioni. Infatti erano previsti introiti per 826 mila euro, mentre, invece, si sono riscossi 415 mila euro. Il personale del comune è costato meno, anche se di poco rilevante perché ci sono state unità lavorative che sono andate in pensione . Nel 2009 la spesa complessiva era stata di 10 milioni 230 mila euro, nel 2010 era scesa leggermente a 10 milioni e 165 mila euro. I debiti fuori bilancio raggiungono la cifra di 231 mila e 886 euro, ma ancora devono essere approvati dal consiglio comunale. I revisori contabili hanno espresso parere favorevole, ma nel contempo hanno invitato l’amministrazione comunale a monitorare in particolare i residui, visto che alcuni sono addirittura prima del 2006. Nel corso del dibattito il consigliere Giovanni Contino di Open ha fatto una domanda ben precisa agli assessori attuali ed ha chiesto loro se fossero a conoscenza o meno dei residui dei propri assessorati. Non solo ma ha anche evidenziato che, in 5 anni, il Comune ha accumulato residui per un importo di circa 25 milioni di residui. “L’entità consistente dei residui – ha dichiarato Giovanni Contino – si tratta di un risultato che di certo non porta ad essere fieri come amministratori di un comune che è uscito da poco da un dissesto finanziario“. La direttrice della Ragioneria Generale, dottoressa Mustica, ha evidenziato nel corso della discussione, che periodicamente la Ragioneria ha inviato agli assessori i tabulati per invitarli a fare una verifica. Il consigliere Filippo Fiammetta del Gruppo Federato ha chiesto all’amministrazione quali sono i capitoli interessati ed è stato uno di quelli che nel corso delle sedute ha sempre sollecitato l’amministrazione ad attivarsi per il recupero del pagamento della pubblicità.