Rifiuti: Bloccata l’attività della commissione; oggi importane incontro

Le dimissioni da presidente della Commissione di liquidazione dell’Ato Rifiuti dell’avvocato Francesco Azzolina sostanzialmente ha annullato gli effetti operativi della commissione di liquidazione, che, con il solo commercialista Luigi Bellettati, non potrebbe operare a meno che i sindaci non gli diano un incarico specifico, ma allo stato attuale tutta l’attività della commissione è bloccata proprio nel momento in cui avrebbe dovuto attivarsi per la riunione presso l’Ufficio provinciale del lavoro per effettuare quel passaggio del personale da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti, che, allo stato attuale è il pomo della discordia tra i sindaci e la preoccupazione più concreta per la commissione di liquidazione. Proprio ieri mattina è stato comunicato, dietro pressioni dei rappresentanti sindacali, che la riunione presso l’Ufficio provinciale del lavoro, avverrà questa mattina alle 9, e saranno presenti sia l’ultimo rappresentante della commissione di liquidazione, vale a dire Luigi Bellettati, ed il presidente dei sindaci revisori, Giovanni Gervasi, per vedere se è possibile effettuare il passaggio dei lavoratori da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti. Il duro scontro tra il sindaco di Enna, Paolo Garofalo, e l’avvocato Francesco Azzolina, che affonda le radici anche nella politica (sono tutti e due del PD ma uno è con Crisafulli l’altro con Galvagno) ha portato Azzolina alle dimissioni e nel contempo ha acuito i contrasti tra i sindaci di centrosinistra ed i sindaci di centro destra. E’ notorio che questi ultimi accusano gli avversari di avere “affrontato il problema rifiuti in maniera sbagliato ed avere pensato solo all’incremento delle assunzioni” ed in fondo questi contrasti sono stati la causa della mancata soluzione del problema rifiuti da alcuni anni a questa parte.

Non c’è mai stato buon senso nell’affrontare questo problema, tutti hanno lamentato e protestato qualcosa, la maggior parte ha cercato di puntare solo ed esclusivamente a ridurre il costo del servizio in modo da presentarsi ai propri cittadini con l’aureola di colui che ha ridotto le tariffe, ma intanto si va avanti e non si trova alcuna soluzione percorribile. Ieri mattina alcuni rappresentanti sindacali si sono recati presso l’Ufficio provinciale del lavoro per vedere se era in programma una riunione, in settimana, che avesse come argomento il passaggio dei lavori da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti, anche se il documento sottoscritto a maggioranza chiedeva di vedere se c’era la possibilità per parecchi lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali,dopo un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, i quali,comunque, insistono e con forza che tutti i lavoratori, nessuno escluso , devono transitare all’Ato Rifiuti perché nessuno deve perdere il posto di lavoro. L’argomento più importante che dovrebbe essere trattato è l’apertura di un contenzioso con la Regione Siciliana per il costo eccessivo della discarica. Sei milioni e mezzo di euro l’anno per l’abbancamento dei rifiuti nella discarica di Cozzo Vuturo, rappresentano il 30 per cento del costo dell’intero servizio, quindi una riduzione potrebbe risultare importante.Ecco perché l’apertura del contenzioso è un dato importante da attuare subito. Poi ci sarà da affrontare con razionalità la raccolta differenziata.