Enna. Piano Regolatore Generale, dichiarazione del Consigliere Gargaglione: “dieci anni per l’approvazione?”
Enna-city - 26/07/2011
Enna. “Da circa un anno tutta la documentazione relativa al Piano Regolatore generale era pronta per il suo trasferimento in Consiglio comunale per l’approvazione”. A dichiararlo è Paolo Gargaglione, capogruppo di Primavera Democratica, che ha seguito da vicino il cammino del PRG ennese, essendo stato addirittura presidente del Consiglio comunale nella scorsa legislatura. Tutti, in verità si aspettano che lo strumento urbanistico del capoluogo arrivi in Consiglio comunale per un’approvazione che la città aspetta da quasi vent’anni. “E’ sicuramente un PRG vecchio, quello che sarà esaminato tra breve dal Consiglio comunale, che probabilmente non risponde totalmente alle esigenze della collettività ennese, in quanto tante cose sono abbondantemente superate”.
“Insomma il PRG tanto atteso, forse, dovrebbe essere rivisitato ed adeguato allo stato attuale delle cose – commenta Paolo Gargaglione – ma questo significherebbe perdere almeno altri dieci anni, tenuto conto di come questo strumento urbanistico sia andato avanti con estrema lentezza, molto bloccato dalle variazioni che ha apportato dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente alle procedure del PRG. Tra l’altro da sottolineare che proprio qualche settimana fa le facoltà di Ingegneria e di Architettura dell’Università Kore hanno presentato un progetto molto significativo ed importante che vedrebbe la trasformazione di Enna bassa in una vera città, quindi con il collegamento tra le varie contrade esistenti, che attualmente non c’è, ma anche presentando alcune novità di indubbio interesse come i camminamenti e la viabilità. Sono innovazioni di carattere urbanistico che il PRG non può ignorare perché importanti”.
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