La chiesa di San Cataldo ad Enna ha bisogno di urgenti interventi, ma si rischia di perdere un contributo della Conferenza Episcopale Italiana se non verrà trovato il resto dei soldi per coprire gli interventi. A lanciare l’allarme è stato il parroco don Vincenzo Di Simone con una lettera inviata ai capogruppo del consiglio comunale di Enna spiegando loro qual è la situazione e chiedendone un interessamento.
Vista la precaria condizione in cui versa la chiesa di San Cataldo era stato fatto redigere un progetto di restauro e consolidamento statico di conservazione ed ottenuti tutti i pareri necessari per la realizzazione dell’opera era stata presenta istanza alla Conferenza Episcopale Italiana. Il comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici accertava in via preliminare l’ammissibilità della domanda al contributo nella misura di quasi 117 mila euro assegnato con decreto del presidente della Cei. Il costo totale dell’intervento però ammonta a quasi 234 mila euro. La restante parte dovrà essere a carico della parrocchia. E qui nascono i problemi perchè il parroco don Di Simone ha spiegato con una missiva che, nonostante tutti gli sforzi, è ancora ben lontano dal raggiungere la somma e quindi con il rischio di perdere il contributo che salverebbe sicuramente un bene culturale importantissimo per la città di Enna.
Da qui l’appello e la richiesta d’aiuto al consiglio comunale al fine di aiutare don Vincenzo Di Simone a reperire i fondi necessari per accedere al contributo della Cei e, soprattutto, avviare i lavori nella chiesa di San Cataldo.