Tra i 40 Comuni aderenti al Piano strategico Nebrodi Città Aperta, ci sono anche due Comuni della provincia di Enna: Cerami e Troina. Degli 38 Comuni, uno è della provincia di Catania e 37 sono della Provincia di Messina. Il filo rosso che tiene uniti questi 40 Comuni, nel definire una strategia condivisa di sviluppo locale, è la comune appartenenza al territorio dei Nebrodi. Tutti insieme fanno una popolazione di 144 mila abitanti ed un’area con una superficie di 1800 kmq. Ben 20 Comuni, tra i quali Cerami e Troina, che compongono il piano strategico, fanno parre del Parco dei Nebrodi. Il piano, articolato in linee strategiche, azioni e progetti, è imperniato sull’idea-forza che vede nel territorio il protagonista ed artefice del proprio sviluppo che sia meno dipendente da fattori esterni. Il turismo è la risorsa primaria sulla quale scommette il piano strategico. C’è la consapevolezza che il territorio nebroideo non offra beni di riconoscibilità mondiale, come la Valle dei Templi di Agrigento, ma un mix di risorse di valore naturalistico, ambientale, paesaggistico ed enogastronomico, che, se messe opportunamente in rete, possono svolgere il ruolo di volano dello sviluppo dell’intero territorio. La creazione di una marchio per il territorio nebroideo, dell’offerta turistica integrata e solidale, del sistema territoriale nebroideo omogeneo e del distretto turistico dei Nebrodi sono gli obiettivi che il piano strategico persegue, in stretta relazione con l’obiettivo di accrescere la dotazione di infrastrutture di questo territorio. Il piano urbanistico regionale individua la regione dei Nebrodi all’interno della quale ricadono i 40 Comuni, che hanno dato vita al piano strategico. A sua volta il pianto strategico identifica quattro poli all’interno della regione dei Nebrodi. Uno di questi quattro poli, il sistema locale Nebrodi interni, fa capo a Troina. Gli altri 3 poli sono: il sistema locale Nebrodi orientale che ruota attorno a Capo d’Orlando; il sistema locale Nebrodi Centrale legato a Santa’Agata Militello; il sistema locale Nebrodi occidentale, che fa capo a Mistretta e a Santo Stefano di Camastra. A sostenere l’intero processo di sviluppo è l’ufficio territoriale di piano al quale si affianca, tra gli altri organismi, il coordinamento dei responsabili degli sportelli unici per le attività produttive.

Silvano Privitera