Troina. Immobilismo a proposte di forestazione

Troina. All’inizio del mese di novembre dello scorso anno, 28 operai forestali troinesi hanno chiesto al Comune di affidare di nuovo all’Azienda Foreste Demaniali di Enna la manutenzione delle aree di Piano Fiera, Pizzo San Pietro e Mulino a Vento e delle aree a valle della via Giuseppe Napoli di proprietà comunale, nelle quali piantò alberi la stessa Azienda Foreste Demaniali, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni, d’intesa con il Comune. E’ di circa 40 ettari la superficie complessiva di queste aree boscate, che costituiscono il polmone verde del paese. Affidarne la manutenzione all’Azienda Foreste Demaniali vuole dire per gli operai forestali troinesi altri 10 anni almeno di lavoro assicurato. Di una convenzione con l’Azienda Foreste Demaniali per la manutenzione di questi terreni boschivi di proprietà del Comune di Troina a ridosso ed all’interno del centro urbano, si parlò il 16 dicembre 2009 in Consiglio Comunale in termini tali da fare intendere che la proposta degli operai forestali veniva presa in seria considerazione. Ma dovevano passare tre mesi per fissare con l’Azienda Foreste Demaniali un incontro a Troina per parlare di tale proposta. Il 16 marzo di quest’anno, finalmente, si fa quest’incontro di rappresentati del Comune, dell’Azienda Foreste Demaniali, dell’Azienda Speciale Silvo-Pastorale e degli operai forestali. Tutti insieme, quel giorno di quasi un mese fa, fecero un sopralluogo sulle aree di proprietà comunale, alcune completamente boscate ed altre boscate solo in parte, che potevano essere affidate all’Azienda Foreste Demaniali: Pizzo San Pietro, Piano Fiera, i terreni compresi tra il campo di calcio Silvio Proto e la caserma della forestale, le aree sottostanti le vie Mattarella e via Giuseppe Di Napoli e l’area compresa tra le vie Vittorio Emanuele e Cristoforo Colombo. L’Azienda Foreste Demaniali è disponibile a prendersi cura di queste aree, a condizione che la loro superficie complessiva non sia inferiore a 40 ettari. Al di sotto dei 40 ettari, non è possibile un uso razionale ed efficiente di soldi e personale. Nel Piano Fiera, dove c’è un’area attrezzata di giochi per bambini, dovrebbe essere costruita una casa di accoglienza per il recupero di drogati. L’Azienda Speciale Silvo-Pastorale ha dei progetti da realizzare nel Piano Fiera per milioni di euro, tra cui quello di un maneggio che prevede la presenza stabile di cavalli. Come si fa a conciliare tutte queste iniziative nel Piano Fiera? Dalla risposta a questa domanda dipende il futuro dei 28 operai forestali troinesi.

Silvano Privitera