Cittadina di Troina chiede a vescovo cancellazione suoi dati in Parrocchia

Troina. Angela Castiglione è una giovane donna, credente e molto impegnata in politica fino a poco tempo fa (è stata per alcuni anni segretario della locale sezione Pdci), ha deciso di non volere fare più parte della Chiesa Cattolica Romana. Come ha fatto ce lo spiega lei stessa: “Con una semplice raccomandata, e con modalità previste dalla legge italiana, ho fatto richiesta alla parrocchia San Sebastiano, ove ero stata battezzata, e per conoscenza anche al vescovo di Nicosia, di cancellare i miei dati in loro possesso e di rettificare la mia appartenenza a questa chiesa. Tale procedimento, per chi è credente in Cristo come lo sono tuttora io, non implica ovviamente lo sbattezzo”. Questa decisione non è stata improvvisa. E’ stata anche molto sofferta. In piccolo centro come Troina, dove tutti si conoscono, non mancherà di suscitare discussioni tra la gente. Ma per quali ragioni Angela Castiglione, che è una donna colta e di buone letture, ha deciso di fare questa scelta, che per molti aspetti è clamorosa? Lo scandalo dei preti pedofili, di cui si parla tanto in questi giorni sui giornali ed in televisione, non centra in questa decisione di Angela: “ La decisione che mi ha portata a chiedere la cancellazione dei miei dati in possesso della parrocchia San Sebastiano di cui facevo parte, è il risultato di un progressivo e inesorabile processo innescato prima da delusione e disaffezione, poi da fastidio e rifiuto verso dogmi, gerarchie e riti spesso privi di fondamento biblico e funzionali solo a preservare posizioni di potere incrostatesi nei secoli, oltreché verso la radicale rimozione della prassi democratica, antiautoritaria e di contestazione dell’esistente testimoniata dagli Atti degli Apostoli e dai Vangeli”. Angela non è più una cattolica, ma ha conservato la sua fede in Gesù Cristo: “L’incompatibilità con il cattolicesimo non mi ha fatto approdare verso un ateismo sterile e pieno di risentimento, ma mi ha spinto verso forme più autentiche ed evangeliche di Cristianesimo che ho potuto sperimentare, in maniera del tutto autonoma senza alcun condizionamento esterno, nella Chiesa Evangelica Valdese”. Per Angela, che è passata alla Chiesa Evangelica Valdese, è un atto formale e sostanziale l’annotazione, sui registri della parrocchia, che lei non fa più parte della Chiesa Cattolica Romana.
Silvano Privitera