Troina. Degrado e pericolo nelle aree circostanti la scuola Corso

Troina. Costruito alla fine degli anni ’50 del Novecento, l’edificio scolastico Corso fino a poco tempo fa ospitava 6 classi di scuola elementare provenienti dai quartiere Corso, San Basilio e San Michele. Da alcuni anni, nel plesso scolastico Corso ci sono gli uffici della direzione didattica della scuola primaria, quella che una volta, prima della riforma, si chiamava scuola elementare e materna. L’edificio è in buone condizioni. Non si può dire la stessa cosa per le aree che lo circondano. Di questo ne è convinto il capogruppo del Pd al consiglio comunale, Francesco Cantale, che pensa di investire della questione il sindaco e la giunta municipale: “ E’ mia intenzione presentare, d’intesa con gli altri componenti del gruppo consiliare del Pd, un’interrogazione all’amministrazione comunale per sollecitarla ad intervenire tempestivamente per rimuovere la situazione di degrado e di pericolo in cui si trovano le aree circostanti il plesso scolastico Corso”. E’ crollato parzialmente il muro che regge lo spiazzo dietro l’edificio. E’ stata transennata la parte del muro che è crollata. I bambini del quartiere, un volta, ci giocavano in questo spiazzo. E’ comprensibile che adesso non ci vadano più a giocare. Abbandonato a se stesso questo spiazzo è stato invaso da erbacce. “E’ un peccato – commenta Francesco Cantale – perché qui i bambini potevano giocare al riparo dei pericoli in cui possono incorrere giocando in una strada dove passano le auto”. Non sono tenuti in condizioni migliori i ruderi di costruzioni del periodo medievale che sono stati rivenuti propri davanti l’ingresso del plesso scolastico Corso. La fitta rete metallica messa lì a protezione del sito archeologico rende poco agevole vedere i ruderi di queste abitazioni mediaveli. In angolo di questo sito possono vedere dei pezzi di legno, che con le antiche abitazioni medievali non hanno nulla a che fare. Eppure stanno lì. A pochi metri del plesso scolastico c’è l’area archeologica, detta della Catena, con le mura di cinta della città del periodo classico V-III sec a.C. Anche qui le erbacce fa fanno da padrone. “E pensare che quest’area potrebbe essere vista dai pellegrini che verranno a Troina in occasione dei festeggiamenti primaverili in onore di San Silvestro e del Giubileo per il nono centenario della nascita del santo protettore del paese”, commenta Francesco Cantale.

Silvano Privitera