Troina. Il prof. ing. Paolo La Greca incaricato della revisione del Piano regolatore generale ha inserito le previsioni urbanistiche commerciali. Il Prg risale al 1988. Dopo 10 anni, nel 1998, il Comune incaricò La Greca della revisione del Prg. Nel 2005, l’incarico fu esteso alla programmazione urbanistica commerciale. Il nuovo Prg è stato consegnato nel 2008, ma non è stato ancora presentato al consiglio comunale per l’adozione. Le previsioni urbanistiche commerciali sono tra le novità di maggior rilievo. Il territorio comunale, dal punto di vista commerciale, è suddiviso in 9 ambiti: Castile, Mulino a Vento, Garibaldi, Scalforio, Sant’Agostino, Arcirù, Corso, San Michele e Sotto Badia. Il Prg prevede un’aliquota di parcheggi pertinenziali per il commercio di circa 22.600 mq. I parcheggi pertinenziali sono per la clientela degli esercizi commerciali. Nell’ambito Castile, i parcheggi pertinenziali per gli esercizi commerciali esistenti hanno una superficie di mq 20 mentre per i nuovi esercizi commerciali la superficie prevista è di mq 3.467. Mulino a Vento, mq 1.766 per gli esercizi esistenti e mq 433 per quelli nuovi. Garibaldi, mq 848 per gli esistenti e mq 969 per i nuovi. Scalforio, mq 123 solo per gli esistenti. Sant’Agostino, mq 580 per gli esistenti e mq 548 per i nuovi. Arcirù, mq 759 per gli esistenti e mq 261 per i nuovi. Corso, mq 356 per gli esistenti e 4.514 per i nuovi. San Michele, mq 20 con per i negozi che ci sono già e 4.519 per i nuovi. Sotto Badia, mq 722 solo per i nuovi. Questi dati sono importanti perché funzionano come un contigentamento urbanistico per l’apertura di nuovi esercizi. In altre parole, questo significa che si possono aprire esercizi di vicinato e medie strutture di vendite solo se ci sono aree per i parcheggi pertinenziali. Se non è possibile realizzare parcheggi pertinenziali, chi vuole aprire un esercizio commerciale può farlo, ma deve pagare al Comune delle somme da utilizzare per la costruzione di parcheggi pubblici. Per i parcheggi pertinenziali, il Prg prevede mq 1 per ogni 10 mc di cubatura totale per gli esercizi di vicinato (superficie di vendita fino a 100 mq) e 1 mq per ogni mq di superficie di vendite per le medie strutture (superficie di vendita da mq 101 a mq 600). per la vendita di alimentari e mq 0,5 per ogni mq per la vendita di prodotti non alimentari.

Silvano Privitera