A Barrafranca turbolenze all’interno del MpA

Tante le turbolenze all’interno del MpA di Barrafranca con il segretario comunale Andrea Strazzanti dimissionario, ed il consigliere comunale Salvatore Bevilacqua, oltre a Giuseppe Lo Monaco, Michele Faraci, Giuseppe Ferro, Nicola Raspa hanno comunicato di voler prendere le distanze dall’amministrazione. Il gruppo che fa capo al consigliere comunale Bevilacqua ha presentato delle proposte costruttive nell’interesse della collettività barrese dal fotovoltaico negli edifici comunali, alle fontanelle con l’acqua in diverse zone della città, assistenza domiciliare agli anziani, ai portatori di handicap, ma tutto questo contrasta con l’attività dell’amministrazione comunale, presieduta da Angelo Ferrigno (nella foto con il Presidente Lombardo).
L’ altro fatto grave che evidenzia il gruppo è che da settembre la maggioranza non ha provveduto a sostituire l’organo Revisore dei conti .
“Nel nostro movimento locale si sono verificate delle situazioni poco gradevoli, per niente democratiche e trasparenti – ha dichiarato Strazzanti – Nell’ultimo incontro nella sede del Sindaco e non nella sede sezionale di partito, abbiamo avuto modo di esprimere perplessità sulla condizione poco chiara trasparente dell’operato dell’amministrazione e di conduzione della fase preparatoria alle elezioni del nuovo segretario, vista la mancanza del commissario provinciale Avv. Benintende e del commissario d’ area Signor Mattia”.
“Ci meravigliamo inoltre – prosegue Strazzanti – del comportamento dell’amministrazione per la mancata accoglienza delle dimissioni dall’esperta del sindaco, vista la recente lezione di legalità presa nei confronti di un commerciante titolare di un bar. Pensiamo che la rinuncia alla dignità e alla libertà di fronte all’arroganza è come svendere se stessi. Quello che ieri era certo, oggi non lo è più, ecco perché oggi necessita una revisione totale”.
“Nonostante tutto questo – conclude Strazzanti – il gruppo pur rimanendo sempre nelle linee politiche dell’M.P.A., sostenitori del presidente Lombardo, dell’On. Lo Monte, dell’On. Abbate e dell’On. Paolo Colianni, prendono le distanze da questa amministrazione comunale, fino quando non saranno valutate le proposte avanzate e non si farà chiarezza all’interno del movimento con la presenza dei dovuti organi di partito”.