Enna Calcio: Guido De Maria, l’allenatore dei miracoli

Enna. I miracoli non si ripetono, si dice spesso, ma non è vero, perché, calcisticamente parlando, Guido De Maria di miracoli ne ha compiuto ue nelle ultime due stagioni, salvando l’Enna Calcio dalla retrocessione. Anche domenica a Santa Croce Camerina è riuscito a vincere, anche se ai rigori, la partita per 4 a 3, pur in condizioni ambientali difficili (c’era anche un forte vento) con un uomo in meno, ma con tanta voglia di raggiungere la salvezza. Guido De Maria, in questa stagione, è stato il terzo allenatore dell’Enna, arrivato nelle ultime battute perché voluto dalla tifoseria giallo verde, ha dimostrato, ancora una volta se ce n’era bisogno di essere un tecnico valido, ma anche un uomo di grandi qualità morali, capace di suscitare all’interno della squadra entusiasmi e tanta voglia di fare bene. Allenatore lo è stato dentro e fuori dal campo, quando ha cercato di ricucire le tante smagliature che la squadra ha manifestato nel corso della stagione. E’ andato a toccare il cuore dei suoi ragazzi, portandoli a prestazioni di indubbio valore. Sino a qualche mese fa l’Enna era spacciata, poi sotto la guida di Guido De Maria ha incominciato a risalire la china, sino ad arrivare a questi play-out. Non era facile vincere a Santa Croce Camerina, eppure la squadra tutta è rimasta in campo per tutti i 120’, ha giocato per parecchio tempo con un uomo in meno (9 contro 10), non ha sentito la fatica ed alla fine, oltre ai miracoli del portiere Saia, sicuramente uno dei migliori con due rigori parati; c’è stata la vecchia guardia a farsi sentire. I due rigori segnati da Cosimano e Bertuccio hanno dato tranquillità a tutti e così l’Enna è riuscita a ripetersi ed a salvarsi, ma ora bisognerà guardare al futuro e nel futuro merita di esserci senz’altro Guido De Maria, il quale, vorrebbe, una volta tanto, iniziare ad allenare l’Enna sin dalle prime battute per forgiare una squadra come vuole lui, per far vedere che è nelle condizioni di gestire una formazione in grado di disputare un campionato tranquillo e non sperare sempre nei miracoli. L’Enna del domani deve incominciare proprio da Guido De Maria perché è giusto dare una ricompensa tangibile a chi di miracoli ne ha compiuti ben due.