Enna – “Il tribunale di Nicosia garantisce sviluppo economico ed è soprattutto baluardo di legalità”. Così l’On. Leanza, coordinatore provinciale del PdL, intervenuto al convegno tenutosi nel pomeriggio di giovedì sulla paventata chiusura dello stesso, al quale hanno presenziato, sotto il controllo dell’OUA, anche il giudice Tona, delegato presidenza Corte d’Appello di Caltanissetta, e gli avvocati Iacona, presidente dell’OAC, l’ennese Spampinato, il componente dell’assemblea OUA Baia, e Riggi, componente della giunta nazionale OUA.
Il Tribunale di Nicosia, uno dei quattro tribunali della Corte d’Appello di Caltanissetta, rischia la chiusura a seguito della rimodulazione dei distretti giudiziari sul territorio nazionale, messa in atto dal Ministero della Giustizia dal mese di agosto. Questo riordino lascia pensare che verranno soppresse le piccole strutture giudiziarie come quella nicosiana. Il piccolo soccombe rispetto al grande senza pensare se il piccolo funziona meglio del grande.
“Ci sono margini di tempo sufficienti – afferma il deputato del PdL Edoardo Leanza – per dimostrare alla struttura ministeriale l’efficienza del tribunale sotto esame; non c’è traccia di sprechi, la soppressione non evidenzia notevoli risparmi e soprattutto i benefici hanno un peso irrisorio rispetto ai disagi e ai sacrifici che il territorio dovrebbe sostenere”. Il coordinatore consiglia di uscire dalla logica autoreferenziale costringendo la classe politica locale a concordare una strategia unitaria affinchè nasca una proposta per questo Governo e per quelli a venire, in modo da difendere strutture giudiziarie, ma anche le strutture sanitarie, la corretta viabilità e tutto ciò che renda vitale questo territorio. “Stimolare un ampio dibattito tra le province di Enna, Caltanissetta, Messina e Palermo – aggiunge Leanza – affinchè si crei una rappresentanza unitaria della Sicilia centrale, costruendo una identità a difesa delle aree più interne di questa regione”. “Diversamente – conclude Leanza – la stessa Corte d’Appello di Caltanissetta potrebbe essere messa a rischio”.
Il gruppo provinciale PdL, riunitosi questa mattina, ed informato il presidente del consiglio provinciale Massimo Greco, ha definito l’urgenza di indire una seduta consiliare straordinaria che tratti questo stesso punto all’o.d.g. affinchè venga creato un documento unitario a difesa del tribunale di Nicosia e vengano definiti dei criteri da presentare al Ministero per circoscrivere queste continue minacce di riduzioni e chiusure. Per gli stessi motivi l’on. Leanza incontrerà domani mattina a Palermo l’ex ministro della Giustizia, il Segretario Nazionale del PdL Angelino Alfano.